Economia
Addio a Pininfarina, il Made in Italy saluta l'estro del design auto
TORINO, 03 LUGLIO 2012- Si è spento a Torino, nella notte, il senatore a vita Sergio Pininfarina. Nato a Torino l'8 settembre 1926 con il nome Farina, cambiato in Pininfarina, nel 1961, grazie ad un decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, aveva conseguito la laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1950.
I primi passi nel mondo dell'auto, l'ingegnere li aveva fatti nell’industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, di cui nel 1960 assunse la carica di direttore generale, nel 1961 quella di amministratore delegato e nel 1966, alla scomparsa del padre, quella di presidente, per poi diventare nel 2006, presidente d’onore. [MORE]
L'estro e la versatilità di Sergio Pininfarina, lo hanno portato a fare esperienze di diverso genere: dall'insegnamento di "Progettazione di Carrozzeria" al Politecnico di Torino, dal 1974 al 1977, alla carica di presidente della Confindustria dal 1988 al 1992, fino alla nomina di senatore a vita da Ciampi nel 2005. Il geniale designer, nel corso della sua carriera, è stato insignito di 4 lauree honoris causa: nel 1993 quella in Economia e Commercio dall'Università Luiss di Roma; nel 2002 quella del Royal College of Art di Londra e quella in Disegno Industriale dal Politecnico di Milano; nel 2004 quella in Belle Arti dal College for Creative Studies (Ccs) di Detroit.
Sergio Pininfarina, a partire dagli anni Ottanta, focalizza la sua attenzione e i suoi sforzi nel perfezionamento del settore dell'auto, non solo sotto il profilo estetico ma, in particolar modo, sotto quello aerodinamico. Così facendo, il suo estro (che non si limita alle sole auto) ha contribuito a fare grande il made in Italy, esportandolo in tutto il mondo. Infatti, basti pensare che sono quasi un milione di auto firmate Pinifarina: dalla Lancia Flavia del 1950, alla Fiat 124 spider fino alla Lancia Beta, giusto per citare alcuni dei modelli entrati nella storia del design.
Sergio Pininfarina si è spento nell'affetto delle mura di casa, con accanto la moglie Giorgia.
(Fonte: Il Sole 24 ore, Adnkronos)