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Addio a Giuseppe Bertolucci, diresse Benigni e scrisse "Novecento"
BOLOGNA, 16 GIUGNO 2012 - Addio a Giuseppe Bertolucci. Il regista è morto a Diso, in provincia di Lecce, in seguito ad una lunga malattia. L'annuncio è stato dato dalla moglie, Lucilla Albano, professoressa, e dal fratello Bernardo, autore di Ultimo tango a Parigi, L'ultimo imperatore, The Dreamers.
Regista e sceneggiatore, ed a lungo presidente della Cineteca di Bologna, Giuseppe Bertolucci era stato autore di vari film tra cui Berlinguer ti voglio bene con Roberto Benigni. Aveva anche collaborato con il fratello Bernardo alla sceneggiatura del monumentale Novecento. Era inoltre figlio del poeta Attilio.
GLI ESORDI - Nato a Parma il 27 febbraio del 1947, Bertolucci aveva mosso i primi passi nel mondo del cinema facendo da aiuto al fratello maggiore Bernardo nel film La strategia del ragno (1970), per poi esordire l'anno a venire nel mediometraggio I poveri muoiono prima, seguito dal film per la televisione Andare e venire (1972). Nel 1975, con il fratello Bernardo e a Franco Arcalli, redige la sceneggiatura di Novecento.[MORE]
LA COLLABORAZIONE CON BENIGNI - Ancora nel '75 scrive il monologo teatrale Cioni Mario di Gaspare fu Giulia per Roberto Benigni, da cui verrà adattato il film del 1977 Berlinguer ti voglio bene. Dopo un film-inchiesta commissionato dal partito comunista, Panni sporchi (1980), ed una parentesi televisiva, riapproda al grande schermo nel 1984 con Segreti segreti, scritto con Vincenzo Cerami e con uno stuolo di grandi interpreti femminili, tra cui Lea Massari, Lina Sastri, Stefania Sandrelli, Alida Valli, Mariangela Melato, Nicoletta Braschi. Nel 1986 è la volta di TuttoBenigni, incentrato sulle esibizioni del comico toscano; due anni dopo dirige Diego Abatantuono, Paolo Rossi e Laura Betti ne I cammelli. Al 1994 risale Troppo sole, film con Sabina Guzzanti, mentre del 1999 è Il dolce rumore della vita, con Francesca Neri.
LA CAMERA ARDENTE - Per il feretro di Giuseppe Bertolucci sarà allestita dall'amministrazione comunale di Diso una camera ardente nell'ex convento dei cappuccini vicino al municipio. Già arrivato in paese il fratello Bernardo, mentre in giornata si attende l'arrivo del grande amico Roberto Benigni.
Antonio Maiorino