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Addio a Eusebio, leggenda del calcio portoghese

CAGLIARI, 5 GENNAIO 2014 – Si è spento nella notte in Portogallo, all’età di 71 anni, il calciatore Eusébio da Silva Ferreira, soprannominato "La Pantera Nera". La causa del decesso è stato un arresto cardio-respiratorio; in realtà la salute della stella del calcio lusitano già da qualche tempo non era ottima. In particolare, nel luglio del 2012, fu colpito da un ictus cerebrale che lo portò a trascorrere un lungo periodo di cure in ospedale.

Nato in Mozambico, all’epoca colonia portoghese, il 25 gennaio 1942, Eusebio iniziò la sua carriera proprio nella sua terra natia nel 1957. Fu uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, realizzò più di 730 reti, gran parte delle quali indossando la maglia del Benfica. Nella squadra della capitale lusitana militò dal 1960 al 1975, segnando 291 goal in 313 partite in campionato e 57 in altre competizioni internazionali. Grazie al suo talento straordinario, il Benfica conquistò 11 titoli nazionali, 5 coppe del Portogallo e una coppa dei Campioni, nella stagione 1961/62; negli anni 1968 e 1973 si aggiudicò inoltre la Scarpa d’oro, titolo riservato al miglior marcatore europeo. Eusebio si distinse anche in Nazionale, dove siglò 41 reti in 67 partite, divenendo persino capocannoniere del Mondiale del 1966 con nove marcature. [MORE]

(Foto da: europacalcio.it)

Vanna Chessa