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VASTO(CHIETI), 5 FEBBRAIO 2013 – La Giunta Comunale ha dichiarato lo stato di emergenza acqua nell’area di Vasto e San Salvo estendendola poi in tutto il comprensorio dell’Ato Teatino; la causa dei disagi è la carenza idrico-potabile, dovuta ai valori fuori norma del fiume Trigno. A lanciare la proposta di un provvedimento d’emergenza è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Di Paolo.
Secondo il nuovo accorgimento la Regione Abruzzo autorizza la captazione dell’acqua, per un massimo di 200 litri al secondo, nella zona di San Giovanni Lipioni, al confine con il Molise, attraverso opere di presa e condotta del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, affinché l’acqua prelevata sia potabile. [MORE]
La grave carenza idrica si è fatta sentire soprattutto nel comune di Lentella, il primo a lanciare l’allarme, il cui servizio idrico, la Sasi s.p.a., aveva risentito dell’impossibilità di prelevare acqua nella zona di Pietrafradicia; le difficoltà, comunque, rimangono nel san salvese, nell’area di Piana Sant’Angelo e nella zona delle industrie, interessando un settore più ampio delle due città principali colpite.
Erica Benedettelli
[immagine del fiume Trigno; gruppoabbruzzese.com]