Cronaca

Acqua: Adusbef, pronti a valutare class action a Catanzaro

CATANZARO, 24 OTTOBRE - Mentre  la Soget  (la società che si occupa della riscossione dei tributi a Catanzaro), continua l esecuzione forzata per riscuotere  i tributi per canoni di acqua , alcuni  anche  prescritti  e che non sono rientrati nella rottamazione del decreto legge crescita, Palazzo dei Nobili comunica con un ordinanza il divieto di utilizzare l'acqua per ogni consumo umano, creando panico fra i cittadini delle zone comprese fra Sant’Elia, Piterà, Janò, Pontegrande, Bambinello Gesù, Pontepiccolo (fino a via Luigi Rossi) e parte del rione Lenza, nel quartiere Gagliano  con enorme disagio per il mancato utilizzo di tutta una serie fondamentale di servizi ordinari e quotidiani, che rendono l'acqua un bene indispensabile e con la corsa all acquisto dell acqua nei super mercati ." E' molto determinata la presa di

posizione dell' Avvocato Elena Mancuso, Responsabile Regionale  dell associazione dei consumatori Adusbef che evidenzia di essere pronta a raccogliere le firme dei cittadini  e valutare una class action per il risarcimento dei danni. infatti ricorda come il Tribunale di Roma ha ammesso tale azione  nel 2011 per alcuni comuni ,stabilendo un risarcimento  danni per i comuni nel  Molisano a causa dell acqua  contaminata   I cittadini  evidenzia l avvocato Elena  Mancuso non  devono sempre e solo subire passivamente I fenomeni dell inquinamento e delle contaminazioni e pagare egualmente il canone idrico. La forza di tale tipo di azione è la valenza deterrente che assume in funzione di tutela degli interessi e della salute della generalità dei cittadini. Insomma non può sempre pagare Pantaleone, il cittadino diligente, che tra tasse e adesso con questo ulteriore e pesante disagio, ne finisce con l  'essere sempre più vittima incolpevole."