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“Via Achille, ex traversa Gebbiazza, discarica a cielo aperto sempre più grande”

SIRACUSA, 19 GIUGNO   - Divani, mobili di legno, sfalci di potatura e vasche di eternit, seppur adesso messe in sicurezza. La discarica a cielo aperto di via Achille, ex traversa Gebbiazza, in zona Tremmilia, è sempre più grande. La denuncia è di Silvia Russoniello, portavoce del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale di Siracusa la quale, dopo essersi recata sul posto a gennaio, c’è ritornata adesso, trovando la situazione nettamente peggiorata.

“I rifiuti ingombranti – spiega Silvia Russoniello – sono infatti aumentati e a questi si sono aggiunti sfalci di potatura, sommando quindi problemi igienico sanitari al rischio incendi, in una stagione calda come quella che stiamo vivendo. E io mi chiedo – ancora la portavoce del Movimento 5 Stelle al Consiglio comunale di Siracusa – l’amministrazione comunale che cosa aspetta a intervenire? E’ da 5 mesi che sollecito un’azione a tutela dei residenti della zona che sono davvero esasperati”.

Il primo sopralluogo di Silvia Russoniello nella strada in questione risale infatti a gennaio. Dopo quel viaggio nel degrado e nell’abbandono, la consigliera comunale aveva inviato un documento al sindaco di Siracusa, ai comandanti dei Vigili urbani e della Polizia ambientale, nonché al procuratore della Repubblica, in cui segnalava lo stato della zona, dove si trovavano anche vasche di eternit danneggiate e dunque molto pericolose.

Dopo l’invio di quel documento, la consigliera comunale aveva incontrato il comandante della Polizia ambientale del Comune di Siracusa che l’aveva informata dell’attività avviata dagli agenti: sopralluogo e redazione di una relazione trasmessa al dirigente del settore di competenza, il quale avrebbe dovuto emettere un’ordinanza di bonifica del sito.

“Bonifica che non è arrivata, fatta eccezione, soltanto un paio di settimane fa e dietro mia ulteriore sollecitazione, per la messa in sicurezza delle vasche di amianto - continua la consigliera comunale del M5S - che però sono rimaste lì. E allora voglio chiedere al sindaco Francesco Italia: che cosa ha intenzione di fare? Ha in programma di intervenire per bonificare la zona e mantenere così le promesse fatte ai residenti lo scorso ottobre? Perché ricordo a lui, ma non solo, che via Achille è una strada comunale, non privata! E allora il sindaco - conclude Silvia Russoniello - invece di fare passerelle e consegnare targhe, si occupi seriamente dei problemi della città. Di tutta la città! Abbiamo la fortuna di vivere in un posto incantevole che dovrebbe essere custodito gelosamente e che invece è in mano alla superficialità e all’incompetenza”.