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WASHINGTON, 8 GIUGNO - Dopo tre giorni di negoziati gli Usa hanno raggiunto un accordo sui dazi con il Messico. Le tariffe commerciali non scatteranno lunedì, ad annunciarlo è il presidente Donald Trump via Twitter: “Sono lieto di informarvi che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo firmato con il Messico. Le tariffe che dovevano essere applicate dagli Usa da lunedì sono dunque sospese a tempo indeterminato. Il Messico, a sua volta, ha accettato di adottare misure forti per arginare la marea di immigrati attraverso il nostro confine meridionale. Ciò è stato fatto per ridurre, o eliminare, l'immigrazione illegale proveniente dal Messico negli Stati Uniti”.
Pochi minuti dopo, il ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard ha confermato la notizia su Twitter. Il Messico ha promesso “passi senza precedenti” per fermare l’immigrazione clandestina negli Usa dal confine meridionale: da lunedì il Paese centramericano schiererà infatti la Guardia Nazionale per fronteggiate il flusso di migranti verso gli Stati Uniti. Gli Usa, dal canto loro, estenderanno le deportazioni in Messico dei richiedenti asilo, in attesa che venga presa una decisione sulla loro domanda.
Si conclude così, almeno per il momento, un braccio di ferro da cui Trump esce in gran parte vincitore grazie all’arma delle tariffe, sebbene l’entrata in vigore dei dazi avrebbe danneggiato gli stessi consumatori e l’economia americana. Il presidente aveva minacciato di applicare dal 10 giugno una tassa del 5% su tutti i beni provenienti dal Messico, imposta che avrebbe potuto aumentare gradualmente fino al 25%.Anche i mercati, da lunedì, tireranno un sospiro di sollievo, in attesa di capire come finirà la guerra dei dazi con la Cina.
Claudio Canzone
Fonte foto: ansa.it