Politica
Accordo tra Regione e Conai: l'intervento dell'Assessore Pugliano
CATANZARO, 9 LUGLIO 2014 - L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – in merito ai provvedimenti attuativi relativi all’Accordo di Programma tra Regione Calabria e il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai).
“Nella consapevolezza della crescente sensibilità sociale – ha affermato l’Assessore Pugliano – e del rapido evolversi della normativa europea e nazionale in tema ambientale, stanno assumendo considerevole rilievo le politiche di prevenzione e minimizzazione della produzione dei rifiuti, con particolare attenzione verso la valorizzazione del segmento della Raccolta Differenziata (RD) e quello del riuso-riciclo. In quest’ottica, come del resto già era emerso dal documento programmatico regionale delle Linee Guida per la rimodulazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Calabria (approvato con D.G. n. 49/2013), questa Amministrazione ha ragionevolmente incentrato gran parte delle priorità di intervento sull’ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e, nello specifico, sull’incremento quali-quantitativo della Raccolta Differenziata. Da qui, la sottoscrizione (lo scorso 19 febbraio) dell’Accordo di Programma tra il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e la Regione; documento questo prodromo alle molteplici azioni che la Regione intende promuovere ed attuare, nelle more della definitiva riorganizzazione dei servizi pubblici locali (di cui alla L. n. 148/2011 e ss.mm.ii.), la cui proposta di legge regionale, peraltro, sarà all’esame della prossima seduta del Consiglio Regionale.
[MORE]Tra le molteplici iniziative intraprese in attuazione dei propositi di detto Accordo – ha proseguito Pugliano –, particolarmente significativa è l’attività di supporto tecnico-logistico del Conai per le amministrazioni comunali, necessario per implementare il servizio di RD negli stessi e poter beneficiare di notevoli economie legate ai contributi previsti dai diversi consorzi di filiera. Si rammenta, infatti, che il Consorzio garantisce l’avvio al riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio che i comuni raccolgono in modo differenziato e per il quale questi ricevono un corrispettivo diverso per materiale, senza vincoli quantitativi ma solo qualitativi del materiale raccolto. La raccolta differenziata va attivata prontamente da tutti i comuni e deve essere effettuata da tutti al meglio. Conseguentemente, detta attività di supporto del Conai sta interessando, seppur in via straordinaria, innanzitutto i capoluoghi di provincia (che, ragionevolmente, ai fini dell’incremento delle percentuali, influiscono per il 25% della popolazione calabrese), anche in recepimento delle indicazioni dall’Accordo di Programma Quadro Anci– Conai e dell’impegno del Conai stesso relativamente alle aree in ritardo e, successivamente, tutti i comuni che vorranno usufruirne. L’attività in parola è già in corso presso le città di Catanzaro (con la predisposizione di un nuovo piano industriale e relativo bando di gara) e Cosenza (che ha già attivato e quasi completato lo start-up del nuovo servizio “porta a porta” in tutta la città, raggiungendo in tempi brevi – Maggio 2014 – il dato RD del 52%).
A breve, tale coinvolgimento interesserà anche i restanti capoluoghi (Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia), i quali saranno convocati in Assessorato, al fine di poter individuare, in modo congiunto, con il supporto tecnico del Conai, le possibili soluzioni e le azioni finalizzate all’attivazione del servizio di raccolta differenziata ovvero all’incremento delle percentuali della stessa RD nel proprio comune. Qualora, infatti, tutti i cinque comuni capoluogo effettuassero il servizio di raccolta differenziata – ha concluso l’Assessore Pugliano –, le stime sui quantitativi relativi al conferimento in discarica si abbatterebbero di circa il 50%, con conseguenti benefici “diretti” derivanti dai citati corrispettivi Conai, in base al riferito Accordo di Programma Quadro ed “indiretti” per i mancati esosi costi dovuti per il trattamento/smaltimento”.