Cronaca
Accordo Moderna-Chiesi su terapia ipertensione polmonare
Accordo Moderna-Chiesi su terapia ipertensione polmonare. Malattia rara con 2-5 casi per mln adulti, al momento senza cure.
ROMA, 17 SET - Moderna, Inc. società di biotecnologia specializzata nei farmaci basati su RNA messaggero e Chiesi Farmaceutici hanno annunciato oggi una collaborazione strategica finalizzata alla scoperta, sviluppo e commercializzazione di nuove terapie candidate per il trattamento dell'Ipertensione Arteriosa Polmonare (Iap), una malattia rara con un'incidenza di 2-5 casi per milione di adulti.
Lo hanno annunciato le due compagnie in un comunicato. La Iap è una malattia progressiva caratterizzata da ipertensione e aumento della resistenza delle arterie polmonari, che determina un progressivo affaticamento per il ventricolo destro e che può culminare nello scompenso cardiaco.
Ad oggi non esistono trattamenti che possano ritardare - o invertire - la progressione della malattia.
Secondo i termini dell'accordo Il Gruppo Chiesi guiderà le attività di sviluppo e commercializzazione a livello mondiale e finanzierà tutte le spese relative alla collaborazione. Moderna riceverà un pagamento iniziale di 25 milioni di dollari e fino a 400 milioni nel caso di raggiungimento di determinati obiettivi di sviluppo e commerciali, previste inoltre royalties a due cifre sulle vendite nette.
"Siamo entusiasti di iniziare questa collaborazione con il Gruppo Chiesi, la quale offre l'opportunità di sfruttare ulteriormente la nostra tecnologia mRNA e le nostre tecniche di delivery, ha affermato Stephen Hoge, presidente di Moderna. Questa nuova partnership ci permette di continuare a impegnarci nella nostra collaborazione con aziende che posseggono competenze uniche nelle malattie gravi e che condividono la nostra vision".
"Il Gruppo Chiesi è in prima linea nell'innovazione e nella scoperta di nuove terapie per le persone affette da malattie caratterizzate da elevati bisogni medici insoddisfatti - ha dichiarato Ugo Di Francesco, Amministratore Delegato del Gruppo Chiesi - e l'accordo con Moderna, leader nella scienza dell'mRNA e delle tecniche di delivery, conferma il nostro impegno nel servire meglio i pazienti e gli operatori sanitari, con soluzioni trasformative".