L'esperto risponde
Accordi prematrimoniali, anche in Italia iniziano a essere riconosciuti
PISA, 16 GENNAIO 2013 - Gli accordi prematrimoniali in vista del divorzio sono molto frequenti. Le cronache riportano spesso di sofisticati contratti fatti redigere dai “vip” ai loro avvocati. Non in Italia, però, dove i giudici hanno sempre ritenuto nulli accordi assunti in vista del futuro divorzio, prima del matrimonio o in sede di separazione consensuale.
Ora però la tendenza sembra essere cambiata. Gli accordi prematrimoniali si stanno facendo strada pure in Italia. Anche se non vi è ancora una specifica legge che li regolamenti, la giurisprudenza inizia a essere più orientata a riconoscere la validità di regolare in anticipo, in caso di separazione o divorzio, alcuni aspetti patrimoniali.
Piccoli ma decisivi passi verso un futuro riconoscimento di questo tipo di pattuizione. Proprio di recente, la Cassazione ha ritenuto valido l’accordo con cui i coniugi stabiliscono in anticipo che, in caso di cessazione del matrimonio, l’uno ceda all’altro l’immobile di sua proprietà, quale indennizzo delle spese sostenute da quest’ultimo per la ristrutturazione di altro immobile adibito a casa coniugale.[MORE]
Raffaele Basile