Cronaca

Milano, accoltellamento in stazione: Hosni indagato per tentato omicidio e per terrorismo

MILANO, 20 MAGGIO - Indagato per terrorismo internazionale Ismail Tommaso Hosni, il ventenne che lo scorso giovedì sera ha accoltellato due militari e un agente della Polfer alla stazione Centrale di Milano.[MORE]

Il fascicolo è stato aperto dai pm di Milano al fine di condurre accertamenti sul profilo Facebook del giovane e su un'eventuale rete di contatti con persone orbitanti attorno all'Isis. "Mi dispiace per quello che è successo, ero arrabbiato", avrebbe confidato Ismail al suo legale, l'avvocato Giuseppina Regina che presto chiederà al gip di disporre una perizia psichiatrica.

L'apertura del fascicolo, affidato ai pm dell'antiterrorismo di Milano Alberto Nobili e Alessandro Gobbis, si è resa necessaria per condurre una serie di verifiche sulla possibile rete di contatti del giovane e per svolgere approfondimenti sul profilo Facebook; l'indagine per tentato omicidio in seguito all'accoltellamento dei due militari e dell'agente è invece condotta dal pm Maura Ripamonti.

Accusa di tentato omicidio per la quale il pm ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura cautelare nel carcere di San Vittore. L'interrogatorio davanti al gip è previsto tra domenica e lunedì. Così il padre di uno dei due militari dell'esercito feriti in Stazione Centrale parlando ai cronisti fuori dal reparto di chirurgia dell'Ospedale Sacco: "Fabrizio adesso sta bene. È un ragazzo forte. E' stato lui stesso ad avvisarmi al telefono dell'aggressione". Il giovane, ancora ricoverato, avrebbe riportato quattro ferite: due al torace, una al collo e una più lieve al braccio.

Il padre del militare, arrivato a Milano insieme ad altri familiari dalla provincia di Roma, afferma: "Fabrizio è un ragazzo forte e deciso. E' sempre stato fissato per la divisa, la sua era una vocazione fin da bambino. È molto prestante fisicamente: è alto 1 metro e 80 e ha sempre fatto sport. Sono molto orgoglioso di lui".


Luna Isabella

(foto da radionbc.it)