L'Avvocato INFOrma

Abusivismo edilizio: Come sanarlo, ce lo spiega l'Avvocato A&T

Di anno in anno cresce il numero di case costruite abusivamente dagli italiani.

Le ragioni probabilmente vanno oltre la semplice volontà di trasgredire le norme edilizie e vanno ricercate nella dilagante crisi economica che “costringe” i cittadini a costruire in economia, avvalendosi della manovalanza di familiari o amici del mestiere evitando, così,di rivolgersi a ditte specializzate che avrebbero costi di progettazione e realizzazione dell’opera nettamente superiori. Per non parlare dei vari ostacoli burocratici e degli annessi oneri imposti a livello comunale! [MORE]
 
E’ possibile sanare un edificio abusivo? Si, in caso di interventi realizzati senza il relativo permesso di costruire o in difformità da esso, il responsabile dell’abuso o, comunque, l’attuale proprietario dell’immobile può chiedere al settore urbanistico del comune in cui ha sede il permesso in sanatoria.

Quali sono i presupposti del permesso in sanatoria? E’ necessario:
1- Che l’immobile da sanare sia stato costruito su terreno edificabile;
2- Che l’immobile sia stato realizzato in conformità alle norme relative a confini e distanze da strade vicinali o altri immobili;
3- Che l’immobile sia stato realizzato rispettando i limiti di edificabilità fissati dal piano regolatore.

A chi bisogna rivolgersi? Sarà sufficiente rivolgersi ad un ingegnere il quale, verificata la sussistenza dei presupposti, dovrà predisporre apposito progetto e presentarlo, congiuntamente alla richiesta di permesso in sanatoria, per la relativa approvazione da parte del Comune competente. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncerà con adeguata motivazione entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata.

Esiste un termine per sanare? Il permesso in sanatoria può essere richiesto sino a quando le competenti autorità amministrative (polizia municipale) non accertino, a seguito di controlli, l’abuso con conseguente irrogazione delle sanzioni previste a carico del responsabile dell’abuso.

Quali sono i costi della sanatoria? Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di sanzione,di una somma pecuniaria pari al doppio del contributo di costruzione. A ciò, naturalmente, si aggiunge l’onorario del tecnico a cui viene affidato l’incarico.

Avv. Antonio Afeltra & Avv. Daniela Tassone

Seguici anche su Facebook Avvocato A&T