Abusi in una scuola di Parete (CE): maestra sospesa dopo le rivelazioni di una mamma coraggiosa
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Abusi in una scuola di Parete (CE): maestra sospesa dopo le rivelazioni di una mamma coraggiosa
La donna ha messo nel vestito del figlio un registratore. L'insegnante prendeva i piccoli a schiaffi ricoprendoli di insulti
A Parete, in provincia di Caserta, una maestra è stata sospesa per dodici mesi per aver picchiato i bimbi in una scuola dell'infanzia paritaria.
L'insegnante è stata incastrata da una mamma: quest'ultima ha messo nel vestito del figlio un registratore trovando così conferme ai sospetti. L'insegnante è accusata di aver maltrattato gli alunni, dando loro schiaffi sul viso e sul corpo, spintoni, calci, strattoni e insultandoli con offese tipo "scemo" o "cretino".
A far partire le indagini da parte dei carabinieri, con il coordinamento della procura di Napoli Nord, è stata la denuncia fatta dalla donna, dopo che il figlio di 3 anni le aveva confessato di essere stato picchiato dalla maestra e di non voler più andare a scuola. La mamma si era confrontata con i genitori degli altri compagni che le avevano confermato di aver saputo dai loro figli che il bambino e altri compagni venivano picchiati dalla maestra perché "cattivi".
La donna ha iniziato a notare rossori sul corpicino del figlio e ha deciso quindi di cucire nel vestitino del bambino un registratore, i cui file audio sono stati consegnati ai carabinier.