Cronaca

Abu Omar, dieci anni a Pollari e nove a Mancini

MILANO, 12 FEBBRAIO 2013 - I giudici della corte d’appello di Milano hanno condannato a dieci anni di reclusione l’ex numero uno del Sismi, Nicolò Pollari, e a nove anni l’ex numero due, Marco Mancini, per il sequestro di Abu Omar, avvenuto il 17 febbraio 2003. Altri tre agenti, Raffaele Di Troia, Luciano Gregorio e Giuseppe Ciorra, dovranno scontare una condanna di sei anni.

La scorsa settimana il procuratore generale di Milano aveva richiesto una condanna di 12 anni per Pollari, di dieci per Mancini e di 8 per gli altri tre. I giudici hanno inoltre stabilito un rimborso di un milione di euro in favore dell’ex imam di Milano. I difensori degli imputati hanno annunciato che faranno ricorso in cassazione.[MORE]

Il primo febbraio scorso la corte d’appello ha condannato a 7 anni l’ex capo della Cia in Italia, Jeff Castelli, che era stato prosciolto in primo grado per immunità diplomatica, e altri due agenti a 6 anni. Sono in tutto 23 gli agenti Usa condannati dalla Cassazione per la vicenda Abu Omar.

‹‹Sono sconcertato: è stata condannata una persona che tutti in Italia sanno essere innocente›› ha dichiarato all’Ansa il generale Pollari, commentando la sentenza. ‹‹Non voglio fare paragoni –ha aggiunto Pollari- ma ricordo che anche Tortora fu condannato a 10 anni››.

‹‹Non ce l'aspettavamo, siamo sconcertati›› ha dichiarato il suo avvocato Nicola Madia. Madia ha spiegato che il generale è stato condannato ‹‹nonostante il segreto di Stato apposto da tre diversi governi››. L'avvocato Panella, legale di Mancini, ha affermato che in questo processo ‹‹sono stati utilizzati atti coperti da segreto››.

Paolo Massari