Economia
Abruzzo, stagione balneare in calo: si salvano gli stabilimenti
PESCARA, 30 LUGLIO 2013 – Il mal tempo, la crisi e tutti i fattori associati hanno provocato una flessione in calo del 20% per gli alberghi abruzzesi, mentre mantengono una buona quota gli stabilimenti grazie ai clienti affezionati, soprattutto locali, che continuano ad affittare ombrelloni e sdraio.
Un calo spaventoso è il risultato di un’analisi “last minute” effettuata dalla Cna Balneatori che accusa la mancanza di politiche coordinate, ‹‹manca un gioco di squadra dei comuni abruzzesi, troppo abituati ad agire in solitudine›› ha commentato il responsabile, Cristiano Tomei. Il test ha anche considerato la soddisfazione della clientela sulle strutture e sui prezzi, confermando il forte andamento negativo che coinvolge tutti i comuni marittimi da Martinsicuro a San Salvo, con flessioni che oscillano tra il 10% e il 20%.
La situazione drammatica del mese di luglio, non potrà migliore con l’ultimo mese estivo se non grazie ai residenti che continuano affezionati soprattutto nel finesettimana. La Cna invita soprattutto a migliorare le offerte balneari, sia a livello di divertimenti che di prezzi, favorendo così il ritorno di una clientela affezionata negli anni che risulta ora persa.
Erica Benedettelli
[immagine da 6aprile.it][MORE]