Cronaca

Abruzzo Rimborsopoli, ancora indagi su Chiodi: lavoro anche per la sorella dell''amante

PESCARA, 4 FEBBRAIO 2014 – Sono appena cominciate le indagini sul governatore Gianni Chiodi che, dopo il flirt di una notte con il ministro delle Pari Opportunità, Letizia Marinelli, é ora nel mirino della procura per il lavoro offerto alla sorella della sua “amica speciale”, Simona Marinelli.

All’interno dell’inchiesta Rimbosopoli, anche queste vicende hanno una loro fetta, considerando soprattutto i legami di parentela sospetti. Simona Marinelli è stata assunta dopo il flirt – falsato all’interno della richiesta di rimborso – per un incarico a tempo determinato, il 12 aprile 2011 come addetta alla segreteria del Personale, come si evince dall’atto della Regione n°88 firmato da Claudio Di Giampiero. [MORE]

‹‹Si è mia sorella. Adesso tirate in ballo anche lei›› commenta Letizia, la quale fa presente che la sorella lavora per un assessorato diverso dal suo. Letizia, come già annunciato, non ha alcuna intenzione di dimettersi, mentre ha invitato chi di dovere a fare questa stessa domanda al governatore.

‹‹Sono sereno e tranquillo, non mi dimetto›› così Gianni Chiodi, all’uscita dall’interrogatorio durato più di due ore, ha risposto alla domanda dei giornalisti. Chiodi che è attualmente indagato per truffa, peculato e falso, si è dimostrato molto soddisfatto rispetto al suo interrogatorio e ha affermato di aver chiarito la sua posizione ai pm di Pescara Giuseppe Belelli e Giampiero DI Florio.

Erica Benedettelli

[immagine da repubblica.it]