Economia

Abruzzo, Garanzia Giovani: diecimila iscritti ma mancano le imprese

CHIETI, 10 NOVEMBRE 2014 – Sono circa 10 mila gli iscritti al progetto “Garanzia Giovani”, programma sostenuto soprattutto da Comuni, dai Sindacati e dalla Regione, nonché dai Centri dell’impiego, per assicurare, ai giovani, un posto di lavoro sicuro e, ai precari, un posto dopo la scadenza della proroga indicata per dicembre. Ma, il dato realmente mancante a questa analisi sono le imprese, di cui solo 300 hanno aderito al progetto.

Il programma Garanzia Giovani che è aperto a tutti i giovani neet – coloro che non studiano e non lavorano - tra i 18 e i 29 anni, giungerà a conclusione quando saranno esaminati i profili dei giovani iscritti, saranno stilati i patti di attivazione e sarà conclusa la verifica dei requisiti d’accesso. Tutto questo, però, non può accadere se ci sono solo 300 imprese disposte ad offrire lavoro ai ragazzi,‹‹l’obiettivo principale di Garanzia Giovani›› spiega Sandro Giovarruscio, della segreteria regionale della CGIL, ‹‹è quello di accrescere l’opportunità dei giovani e creare vere opportunità di lavoro. Deve essere quindi chiaro a tutti che il progetto realizzerà i suoi obiettivi solo se ci sarà una convinta adesione da parte del mondo imprenditoriale››.

[MORE]

La CGIL, che ha denunciato questa situazione, si rivolge quindi al governatore in carica, Luciano D’Alfonso, affinché egli intervenga nei confronti delle imprese, per garantire la riuscita del progetto. Giovarruscio ha, infine precisato, ‹‹sarebbe, inoltre, un grave errore non sfruttare le risorse certe a favore dei giovani – circa 31,5 milioni di euro – in una regione nella quale la disoccupazione giovanile ha superato il 43%››.

Erica Benedettelli

[immagine da abruzzosviluppo.it]