Salute
Abrignani (Cts), con terza dose protezione torna al 90%
Abrignani (Cts), con terza dose protezione torna al 90%. Speriamo che sia duratura per anni come per altri vaccini.
ROMA, 21 SET - "Non è un cambio di strategia. Era da mettere in conto che sarebbe stato necessario rinforzare la memoria immunologica prodotta da due sole dosi ravvicinate di vaccino".
Così Sergio Abrignani, immunologo della Università Statale di Milano e componente del Comitato tecnico-scientifico in un'intervista al 'Corriere della Sera'. Per Abrignani, "le due dosi di vaccino conferiscono protezione e rispondono anche alla variante Delta. Però si è visto che, come la maggior parte dei cicli ravvicinati, inducono una risposta immunitaria di breve durata e che quindi la protezione dopo 6-8-mesi si riduce dal 90 al 60% circa. Con un terzo richiamo, dopo almeno 6 mesi, non solo l'efficacia viene riportata ai livelli iniziali ma speriamo, in analogia con tanti altri vaccini, che sia duratura per anni".
Niente quarta dose, è sicuro? "Con questo virus nulla è certo - risponde - aspettiamo di vedere se e quando si reinfetteranno coloro che ricevono oggi la terza dose. Però l'esperienza con tanti altri vaccini (come quelli per epatite B, meningococco B, poliomielite, haemophilus, tetano, difterite, pneumococco, pertosse) ci fa ben sperare che ulteriori richiami, se necessari, ci interesseranno dopo 5-10 anni".