Abramo nelle 8 sezioni aumenta di 5,4%, Scalzo solo dello 0,7%

CATANZARO 22 GENNAIO 2013 - Avrà anche fatto buoni studi, avrà anche frequentato come stagista gli uffici del Parlamento Europeo, ma certamente Scalzo non mastica molto di matematica e percentuali. Ancor di meno si intende di analisi politiche e di flussi elettorali. Altrimenti non avrebbe detto le ennesime, fortunatamente le ultime, frottole sul risultato elettorale che lo ha condannato alla terza (record assoluto in Europa) sconfitta in un anno. Scalzo e il suo comitato sostengono, falsamente, di avere aumentato i voti e le percentuali rispetto a maggio. Facciamo parlare, come nostro costume, le cifre.

Nelle otto sezioni in cui si è votato, Abramo ha ottenuto il 58,9 %, vale a dire 5,4% in più di maggio, mentre Scalzo è passato dal 39,6% al 40,31%, vale a dire il misero 0,7% in più. E anche in termini di voti secchi, Abramo passa da 2535 a 2567 (+32), mentre Scalzo perde per strada ben 120 voti, passando da 1876 a 1756.
Infine, il margine di superamento del quorum passa da 130 voti a 353, portando la percentuale globale di Abramo dal 49,9 di partenza al 50,61.

Questo dicono le cifre. Che Scalzo continui a non ammettere la sconfitta fa molta tenerezza. Noi lo “prenotiamo” fin d’ora come competitor di Abramo alle comunali del 2018 dove avrà la possibilità di migliorare la sua performances con la quarta sconfitta di fila.[MORE]

Sergio Abramo