Economia

Abi:"Ripartono i prestiti. Risultati positivi ora dopo 30 mesi"

ROMA, 16 DICEMBRE 2014 - Il primo dato positivo dal 2012: così l'Abi commenta gli ultimi dati sulle richieste di finanziamento in Italia. Se, per trenta mesi, le richieste hanno puntato al ribasso, ora "(...) si stanno creando le condizioni per una inversione di tendenza".

A fine anno, le richieste di prestito sarebbero andate "in pari": un dato in controtendenza rispetto alla perdita dello 0,7% di Ottobre 2014 e a quella del 4,5% rispetto al 2013. I dati sono stati resi noti oggi dall'Abi, che ha valutato anche nei suoi studi qual è la forma di finanziamento più richiesta dagli italiani e a quanto ammonterebbe l'interesse medio applicato sui prestiti.[MORE]

Il prestito tipo nel 2014

L'Abi ha rivelato che il tasso di interesse applicato si è sostanzialmente ridotto, arrivando molto vicino ai dati del 2010. Stando all'ultimo studio, il tasso applicato è stato del 3,66%, mentre per le imprese è sceso, arrivando al 2,70%.

Nonostante il calo, continuano ad aumentare le pendenze: sono 179,3 miliardi di Euro i debiti contratti (il dato è lordo), soprattutto da parte delle piccole e medie imprese, che si trovano in difficoltà a causa della congiuntura economica.

"Il 2015 potrebbe essere e, auspichiamo, sia migliore e inizi con dei dati tendenziali che non siano più passivi" spiegano dall'Abi, al termine della ricerca annuale.

(Foto secoloditalia.it)

Annarita Faggioni