#abbiamoportatoilpallone: salvare il Campetto sportivo

CATANZARO, 10 MAGGIO 2015 - Sono arrivati anche da altri quartieri dalla città. Con l'entusiasmo di chi non si rassegna allo scorrere inesorabile degli eventi amministrativi "incomprensibili". C'erano cittadini e famiglie, giovani e meno giovani, dirigenti politici di estrazione diversa. Insomma, l'iniziativa per salvare il Campetto sportivo di via risorgimento a Santa Maria è da considerarsi riuscita e partecipata. Il messaggio lanciato all'Amministrazione Comunale di Catanzaro è chiaro e forte. I parcheggi e le aiuole non possono sostituire l'unico spazio pubblico dedicato allo sport nel quartiere Santa Maria.

Il gesto simbolico di lanciare palloni e palline colorate all'interno dell'area recintata ha un significato preciso e netto. Siamo contrari alla logica dell'alienazione del concetto di comunità e di aggregazione sociale che lo sport è capace di sintetizzare chiaramente. Sono diversi i dubbi e le perplessità anche sulle modalità e sugli atti amministrativi che hanno portato l'Amministrazione Comunale a progettare, e ora a tentare di realizzare, un'opera tanto inutile quanto tenuta nascosta nel corso degli ultimi mesi. Non ci interessa la polemica fine a se stessa. Lasciamo tale prassi ai professionisti del settore che prosperano sempre di più.  [MORE]

Ci interessa sensibilizzare chi di dovere su temi importanti che abbiamo sempre richiamato come il diritto allo sport e quello all'aggregazione sociale. Nel solco dell'iniziativa di oggi, che si affianca alla raccolta firme che ancora è in corso e che ha l'obiettivo di raggiungere le 500 firme, sono in programma ulteriori iniziative con la speranza che i "decisori politico-amministrativi" chiariscano definitivamente i termini della vicenda "campetto". Intanto la protesta non si ferma e prosegue sulle pagine dei social network e con la raccolta firme che in queste settimane ha raggiunto oltre 200 sottoscrizioni. Volevamo misurare l'impegno civico informale dei catanzaresi del sud, siamo riusciti ad aprire una riflessione sul diritto allo sport e sui beni comuni. Non ci fermeremo fino a quando non sapremo. Non ci fermeremo fino a quando non salveremo il campetto...

Comitato in difesa del Campetto di Santa Maria.