In giro per il mondo
A piedi o in bicicletta lungo l'Acquedotto pugliese
Lecce, 17 settembre 2016 - Già il poeta latino Orazio si era preso cura di considerare la penuria d’acqua della regione Puglia. La natura del suolo e la scarsa piovosità hanno costituito da sempre un problema per il tacco d’Italia. A inizio del 1900 è stata così realizzata un’imponente opera ingegneristica quale l’Acquedotto pugliese.
Fin qui nulla di nuovo. La novità è invece che tale acquedotto è stato di recente inquadrato anche in un’ottica di turismo e mobilità sostenibile. Tutt’intorno all’acquedotto, infatti, si dirama una fitta rete di strade, stradine, percorsi “di servizio”, che possono trovare un utilizzo alternativo. Un vero e proprio percorso escursionistico e cicloturistico di cinquecento chilometri.
Un tragitto che segue il tracciato delle condotte storiche dell’acquedotto:, ovvero il Canale Principale, che va da da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), ed il Grande Sifone Leccese, che arriva fino a Santa Maria di Leuca (LE Un che attraversa tre regioni del Sud, Campania, Basilicata e Puglia. [MORE] Nel Marzo 2015 si è costituito formalmente il “Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese”, un comitato che conta ormai oltre 70 tra associazioni e imprese delle tre regioni che. Nell’estate 2015 è stata poi la volta della “Cicloesplorazione dell’Acquedotto Pugliese”, un viaggio in bicicletta di cinque giorni che ha verificato la fattibilità e le potenzialità del percorso cicloturistico. Un secondo viaggio esplorativo-divulgativo è terminato invece proprio nei giorni scorsi.
Anche a livello statale di fa sul serio: La ciclovia è stata infatti inserita nella Legge di Stabilità 2016 tra le quattro ciclovie turistiche prioritarie per l’Italia. L’opera è di non difficile attuazione, in quanto si tratta di sistemare e adattare una viabilità già presente. Paesaggio, archeologia industriale, tradizioni contadine ben sarebbero godibili al ritmo lento della camminata o della pedalata.
Al sito www.aqp.bike possono essere reperite informazioni, curiosità e le tracce GPS del percorso.
Raffaele Basile