A Norbello il Sangue a Palla va a braccetto con i risultati eclatanti nel Tennistavolo
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A Norbello il Sangue a Palla va a braccetto con i risultati eclatanti nel Tennistavolo

lunedì 21 ottobre, 2013

NORBELLO, 21 OTTOBRE 2013 -

Fatto il pieno di sport e solidarietà in casa Tennistavolo Norbello si può finalmente rifiatare. Il mancato arrivo della squadra lussemburghese del Nidderkaerjeng per problemi legati al trasporto aereo non ha offuscato la giornata votata al “Sangue a Palla” organizzata in collaborazione con l’Avis Intercomunale di Ghilarza, Abbasanta e Norbello. In attesa che i vertici dell’Intercup deliberino che provvedimenti adottare in seguito alla mancata disputa del match di coppa europea, il consuntivo di questo sabato particolare è davvero ricco di storie. A partire dallo slancio di generosità della popolazione autoctona e non solo che si è avvicinata all’autoemoteca per donare la bellezza di 26 sacche di sangue. Mentre gli adulti si sottoponevano alle operazioni di prelievo un centinaio di bambini delle scuole medie di Norbello e Ardauli gremivano la palestra comunale “assediando” i giocatori della A1 maschile per avere i primi rudimenti di tennistavolo e assimilare tutte le tematiche legate alla donazione del sangue. Ne è scaturita una mattinata di grande pathos con docenti, pongisti, rappresentanti delle istituzioni territoriali e responsabili dell’Avis accomunati da un insolito destino: quello di far divertire e sensibilizzare una marea strillante di ragazzini entusiasti. I discenti hanno raccolto autografi a volontà da regalare anche ai compagnetti assenti, hanno provato a colpire la pallina guidati da Maxim, Vilbene, Mauro, Lu Leyi, Luigi e Flavius che hanno indossato la maglietta ricordo dell’evento. E proprio l’atleta paralimpico romeno ha destato l’ammirazione dei presenti per la gioia di vivere e di praticare uno sport nonostante debba fare a meno di una gamba. E sempre lui è stato il primo a salire sull’autoemoteca e a sottoporsi ai controlli preliminari del Dottor Bruno Floris, responsabile del laboratorio di analisi dell’Ospedale Delogu di Ghilarza. Poi è stato preso sotto l’ala protettiva dell’infermiera Elisabetta che ha provveduto alla raccolta del sangue vera e propria. Dopo di lui tante altre persone, comprese quelle che per vari motivi in quel momento non sono risultate idonee per le operazioni di prelievo.
In palestra si sono susseguiti gli interventi delle autorità: hanno parlato il sindaco di Norbello Antonio Pinna, nella veste anche di vice preside della scuola di Ardauli, il suo collega primo cittadino di Ghilarza Stefano Licheri e il vice sindaco di Sorradile Franca Mascia. Con loro anche il consigliere comunale di Abbasanta Enrico Conversi e poi lo staff dell’Avis di Oristano con il neo eletto presidente provinciale Ignazio Porta e il responsabile dell’Avis Intercomunale del Guilcer Luigi Atzori.
La campagna di sensibilizzazione ha colpito gli studenti al punto che diversi avrebbero voluto donare il sangue ma non avendo la maggiore età si sono dovuti rassegnare. Come per esempio le sorradilesi Eleonora Frau ed Arianna Loi della seconda media “C” di Norbello che hanno ammesso di esserci rimaste molto male. Ma nel complesso la giornata trascorsa in via Azuni è stata molto bella e importante per tanti aspetti: “Ci siamo appassionate tantissimo nel vedere i professionisti che davano una dimostrazione della loro bravura – hanno detto le alunne - e poi abbiamo provato tanta emozione nell’impugnare una racchetta. Se ne avremo la possibilità ci piacerà sicuramente praticare la disciplina. Speriamo di ripetere al più presto esperienze di questo tipo”. Anche l’insegnante norbellese Marisella Schirra è rimasta profondamente colpita dall’iniziativa: “Giornata molto interessante, con i ragazzi sempre pronti ad accogliere queste iniziative”.
La scolaresca di Ardauli realizzerà un video della manifestazione, frutto anche dello scambio di impressioni fra loro sotto forma di intervista. Sin dalla mattina l’emittente oristanese Super Tv si è occupata della messa in onda dell’evento in streaming attraverso il sito www.tennistavolonorbello.it.
Sia a pranzo, sia a cena, soliti convivi mangerecci nella sede sociale di via Mele, in una collaudata prassi che vede impegnati ai fornelli gli infaticabili e generosi dirigenti del sodalizio sportivo guilcerino.
E in serata gli appassionati hanno avuto l’opportunità di seguire in diretta la prima assoluta in serie A1 maschile del team gialloblù. Battesimo con vittoria sul Cral Roma per 4 a 2 dopo quasi quattro ore di battaglia. E dal Lussemburgo arrivavano altre notizie interessanti con il passaggio al terzo turno della Ettu Cup da parte di Nikoleta Stefanova e compagne che con la gara domenicale chiudevano a punteggio pieno il girone, con tre bellissime vittorie. Per la dirigenza norbellese un'altra giornata da mandare ai posteri .

VOCI DA VIA AZUNI

Antonio Pinna (Sindaco di Norbello): “Come primo cittadino dico che il Tennistavolo Norbello continua a suddividere le sue attività, quella professionistica e quella della solidarietà. Mi fa piacere che entrambe le cose vengono portate avanti parallelamente, una fa da stampella all’altra e questo è importantissimo per una comunità come la nostra. Si pensi alle tematiche inerenti alla donazione, si pensi alla diversa abilità. In qualità di insegnante ho accompagnato con gioia una rappresentativa della scuola secondaria di primo grado di Ardauli che spesso e volentieri sposa le iniziative dell’Avis.
Tra non molto l’amministrazione comunale collaborerà con il Tennistavolo Norbello su un progetto relativo alle diverse abilità e poi saremo come sempre coinvolti nell’organizzazione del Trofeo Internazionale dell’otto dicembre.

Stefano Licheri: (Sindaco di Ghilarza): “L’abbinamento solidarietà e sport lo trovo molto riuscito perché chi, fortunatamente, ha un corpo sano ha il dovere di aiutare i meno fortunati. E questo può accadere anche con la donazione del sangue. L’idea è stata meravigliosa e faccio i complimenti a tutti. Mi ha colpito molto il gesto dell’atleta paralimpico Flavius Laurentiu che con molta gioia e serenità ha fatto vedere ai ragazzi che nonostante la disabilità lo sport si può fare e poi c’è la sua storia personale legata all’incidente stradale che gli ha provocato l’amputazione della gamba e quindi anche la disponibilità di tanto sangue per la sua sopravvivenza. Oggi si sono invertite le parti e con una prova di grande generosità ha regalato il suo sangue a chi ne urgente bisogno. Questo gesto è stato molto emozionante in un contesto che il Tennistavolo Norbello ha saputo organizzare, come sempre, nel migliore dei modi”.

Ignazio Porta (Presidente Provinciale Avis di Oristano): “L’opera di proselitismo portata avanti dal Tennistavolo Norbello con le scuole è stata ammirevole. Anche se i giovani non hanno potuto donare il sangue, molto probabilmente un domani saranno dei possibili fruitori. E nel frattempo possono parlarne in casa e sensibilizzare i genitori su delle problematiche legate alla sofferenza dei bambini che soffrono ed hanno bisogno delle donazioni soprattutto in una provincia che presenta percentuali alte di malati di talassemia nonostante la medicina sta facendo dei progressi notevoli nel tentativo di debellarla. Però il sangue non si compra, non si può produrre artificialmente, quindi contiamo solo ed esclusivamente sulla generosità del prossimo affinché il problema si possa risolvere. C’è stato un bell’afflusso di donatori, sono contento che diversi fossero di Norbello perché devono assolutamente ribaltare le percentuali che li vedono soccombenti nei confronti di Ghilarza e Abbasanta in questa gara per la solidarietà. In provincia non siamo autosufficienti, l’ospedale di Oristano segue circa settanta talassemici che hanno bisogno di quattro donazioni al mese per un totale di 280 donazioni che non possono mancare. Purtroppo la Sardegna è costretta ad importare sangue da fuori”.

Luigi Atzori (Presidente Intercomunale Avis Ghilarza, Abbasanta e Norbello): “L’obiettivo è stato centrato con l’acquisizione di 26 sacche. In effetti abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 8,30 alle 13,30. Sono contento perché la metà di sangue raccolto é frutto di prime donazioni e la maggioranza degli artefici sono residenti proprio a Norbello. Alcune persone si sono pure iscritte alla nostra associazione intercomunale. Altro dato confortante è la presenza di diverse donne che hanno voluto dare un contributo concreto alla causa. Mi ha fatto piacere vedere tanti alunni delle scuole che hanno avuto l’opportunità di prendere confidenza con le problematiche legate alla talassemia. I nostri prossimi impegni saranno con le scuole superiori di Ghilarza (Liceo scientifico e Istituto professionale) e poi il 28 dicembre saremo a Sedilo per la Giornata della Solidarietà”.

Simone Carrucciu: (Presidente Tennistavolo Norbello): “Vorrei usare i seguenti aggettivi per fare il compendio della giornata di sabato: interessante, piacevole, soddisfacente, solidale, gratificante, divertente e.. sangue a palla!
Mi dispiace di non aver potuto condividere questa giornata di grande festa con la delegazione lussemburghese, ma sono ugualmente felice perché con l’Avis (ringrazio tanto il Presidente locale Luigi Atzori per la preziosa collaborazione) e con il patrocinio del Comune di Norbello (ringrazio tanto la disponibilità del Sindaco Antonio Pinna), siamo riusciti ad organizzare un evento che comunque ha portato i suoi importanti frutti. E poi non dimentico i tanti donatori tesserati con il Tennistavolo Norbello che hanno dato un segno tangibile di maturità e solidarietà e assieme a loro gli altri artefici della raccolta che ha prodotto 26 sacche. Avrei voluto avere tante di queste giornate. Voglio ringraziare i presenti e tutti coloro che si sono prodigati per l’ottima riuscita della manifestazione. Il connubio sport e solidarietà è stato un successone, sia con l’intervento dei bambini delle scuole locali e circostanti, sia con l’esordio storico in A1 Maschile contrassegnato da una bella vittoria. C’è stata la prima assoluta per Luigi Rocca e il cinese Lu Leyi che sono stati straordinari. Ma soprattutto un plauso va a Maxim Kuznetsov perché il veterano della squadra ha fatto due punti importanti nonostante qualche problemino fisico e il rapporto non esclusivo con la disciplina visto che ha un altro lavoro. Questa era la nostra partita e l’abbiamo vinta. Un primo passo importante per raggiungere l’obiettivo salvezza. E il mio pensiero va anche alle atlete che hanno superato il secondo turno in Coppa Europea a Lussemburgo nonostante un viaggio interminabile in macchina, causa sciopero aereo. Sono state a dir poco leggendarie. Questa è una grande iniezione di fiducia per il campionato che inizia sabato 26 a Norbello”.

Serie A1 Maschile Nazionale
Girone Unico
Prima giornata di andata
Sabato 19 Ottobre 2013

A.S.D. Tennistavolo Norbello Cral Comune di Roma 4 2

LA SQUADRA C’È[MORE]

Il cinese Lu Leyi parte incerto per via della sua prima assoluta in terra italiana con tutte le conseguenze che ne possono derivare. Opposto al romeno Szilard parte in salita, rinviene, si fa raggiungere ma nella partita decisiva si impone con autorità. Anche Maxim Kuznetsov, in preda ai dolori muscolari sedati con antidolorifici, patisce lo slancio repentino di Alessio Zuanigh. L’ospite non varia molto i suoi schemi d’attacco, in compenso le poche cose che esibisce le sfrutta nel migliore dei modi. Come il rovescio e il top spin di dritto lineare impresso sempre sulla stessa direzione. Maxim ha la grande dote di saper leggere le mosse avversarie. Giunto al quinto set macina delle idee che riesce pure a mettere in pratica e per il giocatore del Cral scende la notte.
Quella tra Luigi Rocca e Di Fiore è partita aperta con il catanzarese gialloblù che finalmente non ha timori reverenziali nei confronti di chi sulla carta è più forte di lui. L’arma più pericolosa dell’ospite è il servizio, se non si risponde bene la punizione sarà comminata al più presto. La prima gara si chiude ai vantaggi, se avesse vinto Rocca forse la condizione psicologica favorevole lo avrebbe portato a esiti diversi.
Il russo –guspinese del Tennistavolo Norbello porta il terzo punto liquidando uno Szilard che distribuisce palle comode facili da bloccare. Nella terza frazione Maxim accusa una flessione dovuta a mancanza di concentrazione ma nel successivo ritrova la giusta cattiveria”
Si pensa che Lu Leyi non possa incontrare eccessivi problemi invece accade l’imprevedibile. Da vecchia volpe del tavolo, Di Fiore mostra intenzioni chiare idee chiare dando molto fastidio e impedendo all’avversario di sviluppare il suo gioco. Ad un certo punto del secondo set, quando l’orientale era in vantaggio per 5 a 2, gli viene annullato un punto a causa del servizio irregolare. Stordito dall’inaspettata decisione perde cinque punti consecutivi e poi l’intero set. Il terzo lo vince sin troppo facilmente e poi però manca di continuità nel quarto, pur avendo l’opportunità di aggiudicarselo.
A Luigi Rocca improvvisamente viene scaricata la patata bollente di un match che alla lunga potrebbe valere per la salvezza La condotta dei suoi primi due set è imperiale, ma lo stop del terzo set fa pensare a brutti presagi dal momento che il ragazzo si fa prendere facilmente dallo sconforto. Il bello di questa vittoria è che la crisi è solo momentanea, la vittoria arriva e non solo perché negli ultimi tre precedenti con Zuanigh ha sempre avuto la meglio.

PAROLA AI PROTAGONISTI

Mauro Locci (allenatore Tennistavolo Norbello): “Meglio di così non poteva andare, abbiamo sofferto molto ma siamo stati ripagati. I ragazzi ci stanno mettendo il cuore, investendo tanto in sacrifici. La fortuna non ci ha traditi ma senza il carattere anche quella non arriva. E mi riferisco a Luigi Rocca che ha ottenuto il punto vittoria pur giocando in una situazione sfavorevole. Si é mantenuto freddo seguendo una linea di gioco ben precisa.
Con Liu Ley abbiamo analizzato la gara che ha perso con Di Fiore, giocatore che se non stai attento ti può giocare qualche brutto tiro. Sono sicuro che ha ancora moltissimi margini di miglioramento, d’altronde ha dovuto incontrare le fisiologiche difficoltà di chi deve fare i conti con l’impatto in una nuova realtà. Però nonostante ciò ha mostrato molto attaccamento al gruppo e voglia di fare squadra. La nostra forza sta nel non opprimerci di fronte ad una sconfitta ma anche di non eccedere negli entusiasmi davanti ad una vittoria. Nonostante le precarie condizioni fisiche anche Maxim Kuznetsov ha tirato fuori due punti magnifici in un concentrato di grinta, tecnica e tenuta mentale davvero lodevole”.

Maxim Kuznetsov: “Sapevamo che la partita era difficile soprattutto perché opposti ad una diretta concorrente per la salvezza. Tutto è andato per il meglio perché ci siamo comportati da vera squadra. Poi i passi falsi devono essere messi in preventivo perché in A1 non ci sono giocatori deboli. Con Zuanigh in passato ho alternato vittorie e sconfitte, questa volta ho espresso un buon tennistavolo, seppur a tratti ma mi ha consentito di vincere la gara. Szilard non lo avevo mai visto giocare, ci siamo sempre ritrovati in gironi diversi e mai in torneo. Ho visto solo qualche punto, è un bravo e forte giocatore che però sono riuscito a contrastare.
Lu Leyi è un valido pongista, e alla sua prima partita in Italia lo ha dimostrato nonostante accusasse il peso psicologico della gara in casa davanti ad un pubblico che si aspetta tanto da lui. Ha fatto il suo dovere e sicuramente trarrà le sue prime conclusioni in previsione dei prossimi match. Anche Luigi ha risentito della paura dell’esordio. Nell’ultima gara, infatti, dopo due set vinti bene ha rischiato grosso, ma in compenso meritiamo tutti un bravo”.

Luigi Rocca: “Sinceramente pensavo che Lu Leyi non perdesse contro Di Fiore e quindi il mio ingresso in campo per la partita decisiva è stato improvviso. Per me era comunque l’esordio in A1 e con una squadra nuova, fattori che sicuramente mi potevano condizionare. Però mi incoraggiavano i precedenti risultati ottenuti contro Zuanigh con cui ultimamente ho sempre vinto. Una volta in campo ho acquistato fiducia anche perché mi sentivo bene. Poi ho subito una delle mie classiche pause da cui in passato molto spesso non riuscivo a liberarmi. Sono riuscito comunque a portare a casa questa bellissima vittoria. Sto acquistando molta fiducia, e mi sento molto sereno anche quando affronto giocatori molto più forti di me. Per esempio contro Di Fiore ho avuto qualche chance di fare mio l’incontro. Poi lui ha prevalso per un pizzico di esperienza in più. Ma nel complesso sono contentissimo per questa vittoria in chiave salvezza”.

Vilbene Mocci: “Dobbiamo essere orgogliosi per questa vittoria, abbiamo lottato sino alla fine, punto per punto. E anche dalla panchina abbiamo mostrato molta compattezza. Ho trovato i miei compagni agguerriti, forse Liu Ley era un po’ spaesato ma mi sembra normale per uno appena giunto in un altro continente. Comunque abbiamo fatto il possibile per tirargli su il morale e anche lui poi si è dato da fare con il tifo a favore di Luigi Rocca. Il fatto che non si sia isolato é molto positivo. Ora devo pensare ad allenarmi con più continuità non appena riesco a trovare uno spazio in Medio Campidano che ci ospiti”.

UN VIAGGIO INDIMENTICABILE IN LUSSEMBURGO

La fregatura dello spostamento in aereo da e per il Lussemburgo non ha tagliato fuori completamente la formazione gialloblù che essendo sulla terra ferma ha avuto il tempo di organizzare le contromosse. Grazie anche ad uno slancio di generosità della campionessa Nikoleta Stefanova che ha messo a disposizione la sua auto per intraprendere un viaggio di otto ore alla volta del Granducato. Pur non essendo fresche al punto giusto Nikoleta, Marina Conciauro, Angelina Papadaki e la capitana Marialucia Di Meo hanno dato il massimo per superare anche il secondo turno. E l’operazione è riuscita benissimo con tre gare su tre vinte, ed un solo punto concesso. Nel pomeriggio di sabato l’esordio è stato contro le padrone di casa del Dt Roued: benissimo Niko e Marina che vincono agevolmente, più sudata la tenzone dell’ellenica Angeliki che recupera uno svantaggio di due set ad uno sulla Konsbruck. In serata arriva il turno delle svedesi: il Malarenergy viene sconfitto per 3 a 1 con due soli match che si chiudono al quinto: stavolta Papadaki chiude di misura al quinto sulla Dobesova, mentre Marina cede alla Karlsson. Stefanova sfreccia invece come un treno ottenendo altre due vittorie piene.
Il giorno dopo sfida con la squadra materasso del girone: in un’ora si completa la faccenda Buducnost Podgorika con la sola Conciauro che concede il set iniziale e le compagne in scioltezza accelerano le operazioni concernenti il viaggio di ritorno, nuovamente sulle quattro ruote.

ETTU CUP FEMMINILE – “Secondo turno”
Sabato 19 domenica 20 ottobre 2013
Roodt/Syr (Lussemburgo)

Dt Rued A.S.D. Tennistavolo Norbello 0 3
A.S.D. Tennistavolo Norbello MalaneregiBTK 3 1
A.S.D. Tennistavolo Norbello Buducnost Podgorica 3 0

DICHIARAZIONI IN ROSA

Angeliki Papadaki: “Sono soddisfatta perché vinciamo giocando bene. Ora ci attende il prossimo turno. La squadra più forte che abbiamo incontrato secondo me è stata quella svedese, ma non abbiamo incontrato grossi problemi. Tutta la formazione sta girando alla grande, Marina l’ho vista in grande spolvero, Nikoleta Stefanova è sempre in forma smagliante e pure io comincio a trovare la condizione migliore, attualmente mi sto esprimendo al 60%, ma so che da ora in poi sarà sempre meglio. Da oggi sarò in Sardegna e resterò fino al 10 novembre, poi vado in Germania per il Pro Tour e quindi di nuovo nella vostra isola fino a Natale. Per quanto riguarda il campionato di A1 quest’anno metterò tutte le mie forze per tentare la corsa allo scudetto, sono rimasta molto scottata dall’esito dell’anno precedente. Ma con una campionessa come Nikoleta e con l’avvio eccellente di Marina ci sono le carte in regola per realizzare il nostro grande obiettivo”.

Ufficio Stampa
A.S.D. Tennistavolo Norbello – www.tennistavolonorbello.it (Calendario e risultati sempre aggiornati!)

N.B. Per qualsiasi altra informazione potete visitare i siti ufficiali della Federazione, www.fitetsardegna.org per l’attività Regionale e www.fitet.org per quella Nazionale.

 

 

 


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