Cronaca

A Napoli metrò, funicolari e bus come forni

NAPOLI, 24 LUGLIO 2013 - Ritornano alla ribalta in questi giorni con l’arrivo di Caronte e del caldo africano le solite problematiche nell’ambito del trasporto pubblico a Napoli. “ Con il caldo torrido di questi giorni sia buona parte dei mezzi su gomma, sia quelli su ferro, dove non sono stati implementati idonei impianti di climatizzazione, si trasformano in una sorta di forni, saune gratuite ma non gradite, per i passeggeri – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari – Con tanti soldi spesi negli ultimi lustri per rammodernare il settore, sarebbe stato opportuno installare, nei vagoni sia delle funicolari sia delle metropolitane, impianti di climatizzazione, o, in alternativa, bisognava cercare di studiare sistemi per favorire una migliore e più idonea circolazione dell’aria nelle vetture. Analogamente si poteva fare su gli automezzi su gomma, dotandoli di climatizzatore, tenendo da conto che negli ultimi tempi la temperatura media estiva a Napoli è significativamente aumentata e che il tasso igrometrico nei vagoni è quasi sempre a livello di saturazione per la presenza di tante persone e per la contestuale assenza d’idonea ventilazione “.

“ Per esemplificare, nei vagoni della funicolare Centrale esiste un impianto di ventilazione forzata – prosegue Capodanno -. Ma a fronte del rumore prodotto dal suo funzionamento, i benefici, in termini di sollievo dall’afa e dal calore, appaiono davvero modesti “.

“ Non va meglio alle fermate degli autobus di linea, dove in diversi casi mancano le pensiline – conclude Capodanno -. I viaggiatori sono pertanto costretti a prendere una tintarella poco gradita, non avendo alcuna possibilità di ripararsi dai cocenti raggi del sole estivo durante le attese “.

Capodanno invita gli organi competenti ad intervenire per assicurare un maggior confort ai viaggiatori rispetto alle problematiche sollevate, con particolare riferimento al periodo estivo.[MORE]



(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)