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A Metaponto in scena l'Indipendenza Art Fest
METAPONTO – E’ stato un successo quello che è andato in scena il 10 agosto scorso a Torremare di Metaponto (Matera).
Si è svolta di fronte ad un pubblico entusiasta la seconda edizione dell’ Indipendenza Art Fest.
E’ la festa dell’ arte indipendente creata dai Laboratori Culturali, associazione della vicina Bernalda che da anni diffonde arte e cultura, e nasce come "spazio" dove poter proporre le proprie esperienze artistiche, dal video alla fotografia, dai fumetti alla letteratura, fino alla musica, ingrediente principale della festa.
I microfoni di Info Oggi hanno incontrato il direttore artistico, Edoardo Puntillo:[MORE]
Perché il nome Indipendenza?
“I comuni denominatori di tutte le esperienze artistiche coinvolte sono la passione, l'indipendenza e la creatività. Purtroppo, però, l'assenza di spazi e di visibilità costringe molte giovani realtà artistiche a restare nell'ombra e a volte anche a scomparire”.
Per questo è nata Indipendenza?
“Nasce dall’impegno della mia associazione culturale nella continua ricerca e nella scoperta di nuove realtà artistiche sia locali che nazionali da poter promuovere nel corso dell'anno e durante la festa”.
Quali risultati sono stati raggiunti finora?
“Grazie all'entusiasmo degli artisti abbiamo abbattuto una piccola barriera. Ci piacerebbe abbatterne tante altre.”
Ma come funziona l’organizzazione di Indipendenza?
“Durante l'anno un comitato sceglie diverse realtà artistiche che vengono contattate ed invitate a partecipare all' Indipendenza, diventa un momento di aggregazione, confronto”
Chi può partecipare ad Indipendenza?
“Ogni creativo può presentare il proprio progetto artistico senza dover essere giudicato”
Quindi massima libertà per gli artisti?
“Indipendenza è un momento di crescita personale dove potersi esprimere e confrontarsi, creare in estemporanea, vivere spazi alternativi di lettura e degustare prodotti tipici o solo fermarsi a guardare ed instaurare contatti. Lo spirito che anima il progetto è il rispetto e la passione per l'arte, soprattutto quella indipendente, fatta da ragazzi che l'arte la vivono come momento di creazione ed espressione personale.” Perché la scelta di Torremare di Metaponto?
“E’ una scenografia ideale. Infatti abbiamo a disposizione diversi spazi: il palco, le stanze del castello e gli stand; ognuno può creare il proprio ambiente d'espressione proiettando video, dipingendo in estemporanea e può coinvolgere gli ospiti trasformandoli in parte attiva.”
Perché nella vostra presentazione si parla di caos artistico?”Perché Indipendenza è un caos artistico capace di stravolgere le vecchie idee di festival, di trasformare un momento di semplice promozione in qualcosa di vivo e produttivo.”
Dunque la diffusione della cultura come forma di sviluppo e di comunicazione unito alle nuove tecnologie riuscirà non solo a portare il messaggio fuori dalla Basilicata, ma farà nascere un nuovo universo espressivo.
Se l’idea dei Laboratori Culturali è arrivata alla seconda edizione con un successo meritato forse questo “caos artistico” sta entrando nell’animo degli spettatori suscitando il gusto di una nuova forma di arte.