Cronaca

A grandi passi verso l'elaborazione del PSC

ZAGARISE (CZ), 14 GIUGNO 2013 - Sempre più vicino il Piano Strutturale Comunale di Zagarise.

Presso la Sala Conferenze del Municipio della comunità presilana catanzarese si è svolto il Secondo Forum partecipativo per la definizione del Piano Strutturale Comunale (PSC), al quale lavorano gli architetti Giuseppe Madia e Carla Martire, e l’assessore all’urbanistica ingegnere Gianfranco Timpano.

L’iniziativa, che ha fatto seguito al Primo Forum di fine 2012, è uno strumento teso a garantire la condivisione dei cittadini alla definizione del piano urbanistico comunale, attraverso un metodo di percorso che passa attraverso l’informazione, la consultazione e lo svolgimento di incontri tematici. In questo modo i cittadini hanno la possibilità di conoscere e partecipare direttamente alla redazione del PSC fino alla sua approvazione.

 In questa recente occasione sono stati presenti il sindaco avv. Pietro Raimondo, vari componenti della Giunta e del Consiglio ed i tecnici incaricati Madia e Martire, associazioni, artigiani e semplici cittadini. Nel suo intervento introduttivo il sindaco di Zagarise Pietro Raimondo ha evidenziato l’importanza di questo strumento che la legge peraltro obbliga a redigere in tempi brevissimi.

Nelle relazioni tecniche, invece, i professionisti hanno sottolineato i termini del Quadro Conoscitivo del territorio comunale di Zagarise e la sua relazione con i comuni confinanti e l’intera provincia.

Un elemento che dovrà coniugare le politiche di sviluppo con quelle della salvaguardia e della sostenibilità di ogni settore d’intervento.

Dalla discussione generale invece sono emerse indicazioni e proposte riguardanti il rispetto del territorio e dell’ambiente naturale, la riorganizzazione degli spazi edificati, ridefinizione delle politiche per la riqualificazione del Centro Storico e delle aree limitrofe, l’opporunità di migliorare il territorio montano (Tirivolo) e le contrade rurali (Mandile), l’urgenza di creare spazi sociali e l’indifferibilità delle emergenze dai rischi idrogeologici e sismici; infine la definizione delle politiche di salvaguardia e promozione dei Beni Culturali.

Su questi argomenti, una volta elaborato il quadro d’assieme, i tecnici definiranno uno schema di assetto che riguarderà tre macro-aree: zona montana, centro storico e contrada Mandile. “Vogliamo dar vita ad un nuovo modello di sviluppo eco-sostenibile – ha detto il primo cittadino Raimondo - in grado di valorizzare la nostra montagna sull’esempio della Svezia e della Finlandia alle quali, con la nostra aria più pura d’Europa, non abbiamo sotto questo profilo nulla da invidiare.

Il nostro obiettivo è quello di creare un modello di sviluppo unico in Calabria”.

Raimondo ha quindi invitato cittadini, imprese, associazioni, enti ed istituzioni a ritirare presso gli uffici comunali le schede “Manifestazioni di interesse” su cui avanzare proposte nell’interesse collettivo del redigendo Piano Strutturale Comunale, strumento indispensabile per l’avvio di nuove strategie di sviluppo e soprattutto per la definizione di nuove forme di governo e di gestione del territorio. [MORE]