Cultura e Spettacolo

A Genova il prossimo consiglio direttivo nazionale di Assomusica

Genova 4 maggio 2012 – Si svolgerà nella sala conferenze presso l’Acquario di Genova (ospiti di Costa Edutainment) il prossimo consiglio direttivo nazionale di Assomusica, l’associazione italiana degli organizzatori e produttori di spettacoli musicali dal vivo, in programma martedì 8 maggio, dalle ore 10.30.

E’ la prima volta che i dirigenti della principale associazione dello spettacolo live italiano, che ha la sua sede ufficiale nazionale a Roma, si riunisce nel capoluogo ligure, nella splendida cornice del Porto Antico ridisegnato da Renzo Piano.

Sul tavolo dei promoter e produttori che rappresentano le più importanti aziende italiane del settore e organizzano la quasi totalità degli spettacoli musicali in Italia, con diversi milioni di spettatori ad anno, oltre ai temi di grande attualità come quello della sicurezza, del lavoro, dell’iva e dei costi dei grandi tour, c’è anche quello della preparazione della prossima assemblea elettiva nazionale, fissata a Roma per i prossimi 19 e 20 giugno. In quell’occasione saranno rinnovati tutti gli organismi dirigenziali per il prossimo triennio. Nel direttivo attuale, in arrivo a Genova, sono presenti promoter e produttori di Liguria (Vincenzo Spera), Lombardia (Franco Cusolito, Francesca Rubino), [MORE]

Piemonte (Luciano Casadei), Emilia Romagna (Ilaria Gradella, Enzo Milani), Toscana (presidente Alessandro Bellucci), Lazio (Massimiliano Bucci), Campania (Peppe Gomez e Alfonso Troiano) e Calabria (Ruggero Pegna). Ad accogliere i membri del direttivo sarà il promoter Vincenzo Spera, storico organizzatore di grandi eventi nel capoluogo ligure. Spera, presentando l’assemblea di martedì, ha espresso il suo ringraziamento all’intero consiglio per aver scelto Genova come sede dell’incontro e ha sottolineato l’importanza del dibattito in corso all’interno del mondo dello spettacolo dal vivo italiano:

“In un momento difficile per l’intero Paese, la cultura deve rimanere un caposaldo della politica sociale e un riferimento di valori per tutti i giovani, oltre ad essere un’opportunità occupazionale di notevole rilevanza e interesse; per questi motivi, il nostro lavoro e quello di tutti coloro che hanno ruoli all’interno della complessa filiera dello spettacolo dal vivo italiano meritano la giusta attenzione da parte di politica e istituzioni, allo scopo di migliorare norme, regole e dignità professionale dell’intero comparto.”.