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CASERTA- Dopo la giornata di manifestazione di ieri, durante la quale gli immigrati si sono posizionati alle rotonde e ai bordi delle strada per chiedere più dignità e un salario adeguato, oggi a Caserta si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato circa duemila persone. Hanno fatto sentire la loro voce stanchi ed esasperati da una condizione che li rende schiavi, la maggior parte di loro sono senza permesso di soggiorno e costretti a lavorare in nero. [MORE]Al corteo che ha sfilato in città, ha partecipato anche il primo cittadino, il sindaco Petteruti, che ha commentato positivamente la manifestazione : “Tutto questo testimonia la crescita degli immigrati, la capacità di partecipazione alla vita associativa e, quindi, della rivendicazione dei loro diritti non solo per ragioni umanitarie ma anche per la capacità civica acquisita”.
La loro protesta, che continua da ieri, organizzata dal Movimento antirazzista e dal Movimento migranti e rifugiati della Campania, vuole portare alla luce del sole il problema del lavoro al fine di poterlo contrastare e sconfiggere così il cosiddetto “mercato delle braccia” portato avanti dai caporali.
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