Cronaca
A Casarino, l'asilo degli orrori, nuovi particolari
Torino 25 maggio 2011-Altre indagini sulla struttura "Primi passi" di Casarino (Mi), chiusa a marzo; le intercettazioni e le telecamere incastrano e ricostruiscono minuziosamente quello che avveniva dentro l'asilo. La titolare della scuola Roberta Bonizzoni e la sua assistente Elena picchiavano e umiliavano i bimbi loro affidati, entrambe arrestate a marzo.
Inoltre, una denuncia era partita già da gennaio per conto di alcuni genitori ai quali una terza collaboratrice aveva raccontato con certezza alcuni particolari.[MORE]
Proprio in questi giorni altre novità: le insegnanti arrivavano spesso a picchiare i bambini con schiaffi, pizzicotti, pugni, ma anche con una lunga bacchetta.
Punizioni che intimorivano i piccoli, dapprima invitati ad aprire gli armadietti e poi bacchettati per aver aperto gli stessi nei giorni precedenti.
In seguito alcune bambine venivano chiuse in un armadio: urla, pianti e richieste d’aiuto che venivano accolte dalle maestre con una risata di scherno. Mentre, è documentato, invece, un calcio alla nuca di un bambino durante l’ora di pranzo. Chi rimetteva era costretto a rimangiare tutto.
Durante il lavaggio della faccia, le insegnanti non esitavano a sedere a cavalcioni sulla pancia dei piccoli immobilizzandoli per rendere più celere la noiosa pratica.
Poi, i bambini non venivano assistiti dalle insegnanti quando andavano in bagno, anche se chiedevano esplicitamente aiuto. Inoltre, utilizzavano lo stesso fazzoletto per la pulizia del naso e faccia di più bambini; si denota una scarsa igiene generale.
Dopo l'arresto dello scorso marzo, Elena, l’assistente, ha tentato il suicidio; la Bonizzoni ha detto: <<Non era mia intenzione fare del male, mi sembravano atteggiamenti normali>>. La struttura accoglieva bimbi di età compresa tra i 18 mesi e i 3 anni, era stata aperta quattro anni fa.
Gian Luca Cossari