Aaron pensieri a 4 zampe
A Carnevale non ogni scherzo vale
ROMA, 17 FEBBRAIO 2015 - "Ciao Aaron,
sono Anna e ti scrivo da un Paese in provincia di Frosinone. Oggi pomeriggio ho portato le mie due bambine (una umana e una Pinscher) a vedere in piazza, le sfilate di Carnevale. Mi sono sentita deridere da un gruppo di persone che non hanno avuto un modo garbato, di rivolgersi a me, per la scelta di mascherare da fatina, la mia cagnolina Odette. Una signora di quel gruppo mi ha addirittura accusato di essere una persona che fa soffrire gli animali, perché ai cani non vanno messi abiti per l'inverno e soprattutto che vestire la mia piccola con un costume per Carnevale era una cosa ridicola. Tu cosa pensi al riguardo?"
Ciao Anna,
anche io oggi sono stato a festeggiare il Carnevale e il mio Papy mi ha fatto indossare il costume di Spiderman. Pensa che non ho voluto mettere quello da Principe dello scorso anno, perché sono cresciuto e il mantello mi stringeva le spalle, tanto che sarei sembrato una salsiccia con le zampe. Anche se sono un cane, a differenza di molti esseri umani che credono di avere sempre in tasca le pillole della verità, da elargire all'occorrenza a chi ha un pensiero diverso dal loro, ti vorrei dire che capisco come ti puoi sentire. La delusione che provi, però, ti consiglio di mandarla via dalla tua mente, poiché tu non hai nulla per cui sentirti in colpa. Personalmente ammonisco attacchi gratuiti da parte di chi si permette di giudicare il modo in cui gli esseri umani vivono il loro rapporto con il proprio cane. Come del resto, però, non condivido a volte, la saccenza di voler far passare lo standard di comportamenti ed atteggiamenti di chi ha un animale, nei confronti di chi non lo possiede, come unico pensiero valido ed applicabile. Gli animali non vanno antropomorfizzati, cioè resi simili agli uomini, in quanto non lo sono, nonostante i due mondi possano intersecarsi e dare origine ad un angolo di vita intriso d'amore, ma questo non significa che tu debba essere schernita, perché hai deciso di mascherare la tua Odette. Nel mondo umano, spesso, si tende con facilità estrema, a formulare giudizi gratuiti che possono ferire gli animi altrui. Occorrerebbe sempre tenere a mente che prima di puntare il dito su coloro che vivono diversamente da quelli che sono i nostri personali canoni di condotta, bisognerebbe guardare dentro la propria vita e al tempo stesso avere la consapevolezza di non essere Gesù, resuscitato al terzo giorno.
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Per quanto riguarda, invece, la scelta dei bipedi di fare indossare a noi cani, maglie o giubbotti, secondo la mia personale opinione, dipende molto spesso dal fatto che gli animali che vivono in casa sono abituati a temperature miti. Nel momento in cui veniamo portati fuori a passeggio, per non farci risentire dello sbalzo termico, gli umani preferiscono coprirci, per evitare che la nostra salute ne risenta. Tu Anna vivi la tua vita, il tuo rapporto con la tua cagnolina, senza fossilizzarti troppo su quello che gli altri pensano di voi. Ovviamente non ledere la libertà altrui, ma oggi, per me, hai dato un bel messaggio al mondo, portando con te, a festeggiare il Carnevale, sia la bimba umana che la baby Pinscher. Un bambino che cresce con un cane, sempre secondo il mio pensiero umile di cane bassotto, svilupperà una maggiore capacità empatica di comprendere le emozioni altrui. Inoltre, mi sento di aggiungere che da adulto, sarà un individuo che non giudicherà chi è diverso da lui come un pericolo, come una minaccia. Al mondo non può esistere solo chi è uguale a noi.
Aaron
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