A Bologna gli organizzatori Assomusica formano i loro tecnici sul tema della sicurezza

BOLOGNA: ASSOMUSICA CHIEDE ATTENZIONE ALLE ISTITUZIONI E, IN ATTESA DI RISPOSTE, LAVORA PER FORMARE I SUOI TECNICI E MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO NEI CONCERTI

Bologna 20 aprile 2012 - Si è concluso oggi, a Palazzo D’Accursio di Bologna, il “Corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro per il settore dello spettacolo” organizzato da Assomusica, l’associazione italiana di organizzatori e produttori di spettacoli dal vivo, con il Patrocinio del Comune di Bologna.

L’impegno della principale associazione di categoria, che mette insieme coloro che gestiscono in Italia i più importanti eventi di musica e spettacolo popolare dal vivo, prosegue incessante per il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle fasi di allestimento di uno show, con particolare attenzione verso i temi della sicurezza.


La risposta di Assomusica agli incidenti di Trieste e Reggio Calabria, che hanno funestato i tour di Jovanotti e Laura Pausini, procede in varie direzioni: dalla sensibilizzazione di tutta la filiera, alle nuove problematiche delle grandi produzioni con il coinvolgimento diretto degli stessi artisti, all’intensificazione di ogni azione utile alla formazione del personale impiegato e al perfezionamento delle condizioni di lavoro nelle varie fasi di allestimento di uno spettacolo. [MORE]


“In assenza di leggi che inquadrino le figure del settore e riconoscano dignità e professionalità a tutto il comparto – sostengono i dirigenti di Assomusica, alle prese con l’analisi degli ultimi avvenimenti proprio alla vigilia della partenza dei grandi tour estivi – proseguiamo autonomamente a lavorare per il miglioramento di una delle principali e più prestigiose industrie italiane: quella della cultura e dello spettacolo; un’industria che, anche in un momento di crisi come quello odierno, contribuisce con grandi sacrifici alla crescita sociale del Paese, alla produzione di posti di lavoro, soprattutto per le fasce giovanili, alla promozione della creatività e dell’arte italiana.”.


L’esperienza bolognese, caratterizzata da un’intensa serie di approfondimenti sui temi della sicurezza, si è rivelata un autentico successo. L’iscrizione ai corsi organizzati da Assomusica, per usare una terminologia dello spettacolo, è stata da “tutto esaurito”, al punto che un secondo analogo corso sarà programmato per il prossimo mese di maggio. Nei due giorni bolognesi dedicati ad aspetti conoscitivi e formativi, a parlare di Legge 81 sono stati professionisti che operano nel campo della sicurezza da anni e esponenti dell'Istituto per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro


“In Italia, le Istituzioni devono dare maggiore attenzione a quella che è l’industria dello spettacolo dal vivo. Ci auguriamo – è il grido che arriva all’unisono da Bologna – che questo Governo, con cui sono stati avviati i primi incontri attraverso il Ministero per il Lavoro, ascolti le nostre istanze e si renda protagonista di una vera rivoluzione culturale nel riassetto e nell’inquadramento di un comparto importante e indispensabile per la vita e la crescita del Paese, sia dal punto di vista produttivo che sociale. Sono milioni – conclude la nota di Assomusica – gli italiani di tutte le età che partecipano ai nostri concerti ogni anno ed è necessario che le Istituzioni comprendano, magari proprio riflettendo su questo dato, quanto sia importante ascoltare chi quotidianamente da anni mette in scena la musica dal vivo.”.

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