Cronaca

Report dell'Istat sull'uso e abuso di alcol in Italia nel 2011

ROMA, 11 APRILE 2012- In forte aumento il numero di giovani che consuma bevande alcoliche fuori dai pasti nel 2011, questo è uno dei dati che emerge nel report sull’uso e abuso di alcol in Italia diffuso dall’Istat .

Dal confronto dei dati del 2001 al 2011 la percentuale di ragazzi dai 14 ai 17 anni che consuma alcol al di fuori da pasti sarebbe passata dal 15,5% al 18, 8% lo scorso anno. Inoltre, l’11, 9% dei giovani aventi un età compresa tra gli 11 e i 15 anni avrebbe avuto nel 2011 almeno un comportamento a rischio. Un dato importante e da tenere in considerazione per l’eventualità dell’instaurarsi di possibili futuri comportamenti di consumo di alcol non moderato.

I giovani tra i 18 e i 24 anni sono la categoria più a rischio per l’abitudine del binge drinking, ossia il consumo di 6 o più bicchieri di alcol in una sola occasione, che avviene prevalentemente in momenti di socializzazione, dai dati rilevati. Dalla ricerca emerge come i comportamenti a rischio siano maggiormente diffusi tra i ragazzi frequentanti le discoteche rispetto ai loro coetanei.

Inoltre, nel report appare come l’abitudine binge drinking in generale ha subito una diminuzione passando al 7,5% rispetto al 8,3% dell’anno precedente. Decresce anche il numero di consumatori giornalieri di alcol. In aumento invece le categorie di persone che bevono fuori dai pasti e che bevono in maniera occasionale.
Le categorie di persone che maggiormente presentano comportamenti a rischio sono gli anziani dai 65 anni in su il 43% uomini e 10 % donne, i giovani dai 18 -24 anni 22, 8% uomini e 8,4% femmine e gli adolescenti dagli 11 ai 17 anni.

Il vino appare la bevanda maggiormente bevuta col 53,3% , a seguire birra con il 46,2% e apertivi alcolici, amari, liquori, superalcolici 40, 6%. Il centro-nord è la zona dove c’è stato un maggiore consumo di alcol in Italia.[MORE]

Foto da: minori.it

Cristin Stella