Pdl chiede il rinvio del voto per tutelare gli italiani all'estero
ROMA, 18 DICEMBRE 2012 – Il Pdl ha richiesto il rinvio di un paio di settimane delle elezioni, specificando che altrimenti il voto degli italiani all’estero risulterebbe difficoltoso e caotico. Silvio Berlusconi, durante la trasmissione televisiva Porta a Porta, ha ribadito questa richiesta, affermando che la proposta di slittamento delle elezioni è motivata dal fatto che “questa fretta di andare al voto dà un impulso di fretta alla costituzione delle liste e dà un impulso di fretta alle elezioni. E' una forzatura inutile”.[MORE]
Queste richieste hanno suscitato le polemiche da parte del Pd che, oltre a dichiararsi pronto alle elezioni, giudica queste proposte una strategia per permettere al Cavaliere di avere maggiore visibilità televisiva prima dell’inizio della fase controllata dalla par condicio, che limiterebbe le sue presenze sulle reti nazionali. Lo stesso Berlusconi ha ribadito da Vespa di essere in grado di ottenere il 40 per cento di gradimento, se avesse la possibilità e la visibilità per spiegare le ragioni del partito agli elettori.
Medesima critica viene rivolta alla decisione del capogruppo del Pdl alla Camera, Cicchitto, di esaminare “per tutto il tempo necessario” la legge di stabilità. Franceschini, insieme al coro degli altri parlamentari del PD, accusa il Pdl di voler dilatare le tempistiche per ottenere una dilazione in vista delle elezioni. Bersani commenta i fatti con queste parole: “non possono usare il Parlamento e la legge di stabilità per i loro problemi". (foto:AGI)
Cristina Rendina
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