Cronaca

Omicidio Raciti, condannati in via definitiva Antonino Speziale e Daniele Micale

CATANIA, 15 NOVEMBRE 2012 - Si è chiuso ieri, con il giudizio della quinta sezione penale della Cassazione, il processo riguardante una delle pagine più brutte che la domenica calcistica ricordi, ovvero l’omicidio dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, avvenuto durante gli scontri a margine della partita Catania-Palermo del 2 Febbraio 2007.[MORE]

L’accusa confermata è stata quella già presentata in appello, omicidio preterintenzionale, e dopo cinque ore di camera di consiglio si è arrivati alla condanna definitiva per Antonino Speziale e Daniele Micale. Il primo dovrà scontare 8 anni di reclusione mentre il secondo 11, uno dei quali per resistenza a pubblico ufficiale. Speziale in realtà era stato condannato a 14 anni, ma il fatto di essere minorenne all’epoca dei fatti ha portato a una riduzione della pena.

Intanto mentre il legale di quest’ultimo afferma che in Italia «la giustizia non esiste più, ma la verità sì, e noi lotteremo per farla trionfare», l’avvocato di Marisa Grasso, vedova dell’ispettore, presente all’udienza, ha dichiarato che «la sentenza di condanna dà un senso al sacrificio dell'ispettore Raciti che si batté per ripristinare l'ordine in quella che doveva essere una giornata di festa, non di guerriglia».

Massimiliano Chiaravalloti