Politica

Legge regionale sull energia interviene De Rose.

Bocciata dalla Corte Costituzionale la legge regionale sull’energia. Sul tema è intervenuto con una nota Umberto De Rose, presidente degli industriali calabresi.
"La sentenza della Corte Costituzionale mette fine alle traversie di una legge come quella regionale sull'energia, nata male e finita peggio", è quel che afferma lo stesso De Rose.
"Evidenziare che l'avevamo detto e che, a piu' riprese, avevamo anche proposto sostanziali modifiche proprio agli articoli sui quali la Corte ha sentenziato, - continua De Rose - sarebbe riduttivo e sin troppo scontato, quello che ci dispiace e' che il tempo che si e' perso, soprattutto per gi imprenditori, [MORE]costituisce fattore di competitivita' che viene a mancare. Ma quanto successo dimostra però' che quando la concertazione e' esercitata in modo serio, questa può' essere di grande supporto anche alle stesse Istituzioni regionali perché ' capace non soltanto di cogliere le esigenze di categoria ma anche di rispondere agli interessi generali in ossequio alle diposizioni normative e costituzionali. Era questa la filosofia e la forza con la quale avevamo proposto le nostre modifiche e le nostre osservazioni in sede audizione consiliare.[MORE] Ora - prosegue De Rose - da questa sentenza si può' ripartire per riformulare una legge sulle fonti rinnovabili di energia, certamente aderente al rispetto del territorio ma anche alla libertà' di mercato e della concorrenza ed a beneficio dell'attività' delle imprese e della vita dei cittadini. Naturalmente ora sarà' anche opportuno avviare una iniziativa più' articolata ed integrata della sola rimodulazione della legge, attraverso una profonda rivisitazione del Piano Energetico Ambientale Regionale, che diventa lo strumento vero su cui costruire il futuro dell'energia in Calabria. Ci aspettiamo percio' - conclude De Rose - che il nuovo Governo regionale sappia cogliere al meglio l'importanza e l'urgenza di intervenire su tale problematica per valorizzare in termini produttivi cio' che il territorio regionale puo' fornire in materia di energia e ambiente".