Cronaca

Ingegnere si impicca e affida a Berlusconi il futuro della sua famiglia

CASTRO (LECCE), 28 MAGGIO 2013 - É giunta da pochissimo la notizia del suicidio di un ingegnere, Antonio Lazzari, di 44 anni. L'uomo si è impiccato nel suo appartamento di via Sant'Antonio, il suo corpo senza vita è stato scoperto dalla sorella che abita nello stesso palazzo, preoccupata del fatto che la porta non riuscisse ad aprirsi. La moglie era uscita con la bambina di 5 anni per delle commissioni e, al suo rientro, aveva trovato l'ingresso sbarrato ed aveva chiesto aiuto alla cognata.[MORE]

Ma l'aspetto particolare del terribile accaduto è che Lazzari ha lasciato una lettera in cui ha accusato sé stesso di non essere stato un bravo ingegnere, e la curiosa richiesta a Silvio Berlusconi di prendersi cura della propria famiglia per la quale non ha saputo progettare una nuova casa in cui abitare. 

L'uomo aveva poca fiducia nelle istituzioni ed era molto vicino politicamente a Berlsuconi, che sosteneva con entusiasmo, tanto da voler affidare a lui, negli ultimi istanti di vita, il futuro della propria famiglia.

 

Foto: Lecce Sette

 

Valentina D'Andrea