Politica

Epurazioni pentastellate: un'assemblea per espellere i quattro dissidenti

ROMA, 21 FEBBRAIO 2014 - Non c’è pace nemmeno in casa Grillo. La prossima settimana infatti, dopo il voto di fiducia a Matteo Renzi, i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle si riuniranno per decidere le sorti dei quattro senatori dissidenti, Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Orellana, rei di essere critici sui metodi del fondatore del Movimento e su alcune proposte.

Nei confronti dei quattro dissidenti si è subito attivata la richiesta di espulsione e sul blog di Grillo un duro post intitolato “Fuoco amico” dà inizio alla gogna mediatica nei confronti dei quattro senatori.

Come per gli ormai famosi casi di Mariano Mastrangeli e Adele Gambero, espulsi dal Movimento rispettivamente ad Aprile e Giugno del 2013, si procederà dapprima con una assemblea congiunta dei gruppi parlamentari che voteranno l’espulsione per poi proporla al web.

Per il dissidente Campanella un’assemblea per la scomunica «sarebbe un errore politico importante» soprattutto in questi giorni in cui la base grillina ha dato prova di non apprezzare del tutto i metodi di Grillo.

Gli iscritti al Movimento avranno poi l’ultima parola e con un sondaggio online potranno decidere le sorti dei quattro senatori. Quasi certa è l’espulsione di Luis Orelanna, perché come scrive Grillo tramite twitter, «il senatore è stato sfiduciato dal meet-up di Pavia» ovvero il territorio di riferimento di Orellana.

Tra una settimana scopriremo come andrà a finire la vicenda con una certezza in tasca: i malumori non sono consentiti a grillini. Ma questo lo sapevamo da tempo, perché come ha detto Grillo a Renzi, lui non è mica un democratico![MORE]

Sergio Sulmicelli

foto da: oggi.it