Cultura e Spettacolo
Cultura negli ostelli per il recupero delle città
Da oggi gli Ostelli dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù cambiano identità e in un certo senso riscoprono anche le loro origini: oltre ad essere un luogo di accoglienza per i viaggiatori, recuperano il concetto di utilizzo dei propri spazi per “eventi” e per aprirsi alla comunicazione di molteplici proposte culturali.
Tutto questo grazie alle intuizioni e alla volontà del presidente, Vanni Cecchinelli, e del segretario nazionale AIG, Anita Baldi, attivi nella gestione, coordinazione e rilancio di 120 strutture AIG in Italia, e dell’impegno costante e creativo del responsabile della Comunicazione Nazionale AIG, il giornalista e scrittore Roberto Messina, che ha accennato anche ad alcune nuove iniziative di AIG ai nastri di partenza: tra cui il Premio Giornalistico “Il Viaggiautore” e l”Hostel Art Festival”.[MORE]
La riflessione nasce in seguito all’appuntamento di settembre, tenuto nell’Ostello “Apuano” di Marina di Massa, in Toscana, nel quale l’AIG ha ospitato un workshop - dal titolo “Does the sculptor need a camera? Camera as a tool to study time-space" (Lo scultore ha bisogno della telecamera? La telecamera come strumento di indagine del tempo e dello spazio) - condotto dall’artista polacco Grzegorz Kowalski, docente di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Varsavia e “maestro” di vari e importanti artisti contemporanei.
L’evento s’incastonava alla perfezione fra quelli organizzati dalla Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, a cura di Fabio Cavallucci, per il Comune carrarese, in corso di svolgimento; e dall’incontro si è suggerito come gli Ostelli principali d’Italia, o meglio quelli che hanno spazi e strutture più idonee, potrebbero ospitare con un dettagliato programma in tal senso, studenti e opere prodotte dalla Biennale, per farle assumere così respiro più ampio, e darle carattere itinerante.
L’iniziativa ha coinvolto venti ragazzi selezionati con bando ad hoc, provenienti dalle Accademie di Belle Arti, dagli Istituti di Alta formazione italiani e stranieri, che hanno come “tutor” il prof. Fabrizio Lorenzani dell’Istituto del Marmo “Pietro Tacca" di Carrara.
La città ha risposto positivamente ai nuovi progetti poiché “viziata” da una serie di iniziative culturali che caratterizzano ormai tutta la zona, come del resto dimostra il successo stesso della Biennale, che ospita l’esposizione di opere di diversi artisti a livello internazionale.
Il merito va dunque al padrone di casa, il sindaco Angelo Zubbani, più che soddisfatto del risultato emerso dalla conferenza con l’AIG, durante la quale ha potuto toccare con mano come i giovani si siano sentiti a proprio agio in un contesto riuscito come quello dell’Ostello, che li ospita per le giornate del seminario in una cornice ideale, perfetta location per un evento di alto spessore come le lezioni di Kowalski.
Lungimirante l’intuizione già consolidata dell’Assessore alla Cultura del Comune carrarese, Giovanna Bernardini, la quale ha accolto con entusiasmo il connubio creatosi fra AIG e Comune, ricordando come le nuove generazioni siano protagoniste di ogni città solo se si dona loro il posto giusto per agire senza l’inutile margine dei formalismi. L’assessore si propone in futuro di individuare una serie di iniziative che coinvolgano Enti, Istituti e Associazioni, per dare spazio a programmi sempre più ampi per la crescita culturale dei luoghi e delle generazioni a venire.
Gli Ostelli hanno dunque modo di diventare veri e propri centri di accoglienza e di ricettività in grado di offrire un contributo didattico, artistico e di scambio; svolgendo una funzione specifica e mirata per sensibilizzare alle iniziative che arricchiscono - è il caso di dirlo - il bagaglio di ciascun ospite.
Dopo Carrara, il presidente Cecchinelli ha ricordato che ci saranno prossimi appuntamenti culturali, formativi e didattici negli Ostelli: a cominciare da un’imminente serata nello spettacolare Ostello di Firenze-Fiesole in cui verrà presentato il libro “La Via degli Ostelli” dedicato al fondatore di AIG, il grande Aldo Franco Pessina, in cui si parlerà appunto del progetto culturale dell’intera rete di Ostelli italiani e di alcune iniziative in corso d’opera. A ciò - ha spiegato l’avvocato Cecchinelli, che vive a Carrara, dov’è titolare di uno dei più affermati e importanti studi legali - si aggiunge l’impegno e la vicinanza del Ministero delle Politiche Giovanili, che ha predisposto di erogare fondi utili per sostenere un patrimonio di tale importanza e di grande interesse, come del resto era sempre stato nelle intenzioni del fondatore Pessina.
Un recupero delle città e degli spazi urbani, dunque, che passa attraverso la Cultura e per gli Ostelli, che diventano così il crocevia obbligatorio e l’input indispensabile: una piazza aperta e sempre viva, nella quale non si potrà fare a meno di sostare...