Condannato Alberto Stasi per detenzione di materiale pedopornografico
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VIGEVANO (PV), 14 FEBBRAIO 2012- La sentenza che condanna per detenzione di materiale pedopornografico Alberto Stasi, ex-fidanzato di Chiara Poggi la ragazza uccisa a Garlasco nel 2007 e di cui ancora si cerca il colpevole, è arrivata ieri dal tribunale di Vigevano.
Il ragazzo ventottenne è stato condannato a trenta giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 1400 euro, il tutto però convertitosi in una pena pecuniaria di 2540 euro e l’interdizione dagli uffici pubblici. Condanna per la quale i difensori del giovane, l’avvocato Giulio Colli e il professor Angelo Giarda, annunciano un possibile ricorso in Cassazione in quanto il materiale preso in esame nella sentenza risulta incompleto perciò inutilizzabile.
L’udienza di ieri rappresenta solo l’ultimo tassello di una vicenda che da cinque anni vede protagonista Alberto Stasi. Infatti, l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta dove la ragazza viveva a Garlasco nel pavese, ha visto come unico sospettato l’ex-fidanzato all’epoca ventiquattrenne.
Accuse di omicidio per cui è stato assolto sia in primo che in secondo grado, lo scorso dicembre. Che hanno portato all’apertura di un indagine nei suoi confronti per divulgazione e detenzione di foto e di video pedopornografici, materiale presente nel suo computer trovato nel corso delle indagini sull’omicidio della ragazza.[MORE]
Prosciolto, nel dicembre dello scorso anno, dall’accusa di divulgazione di materiale proibito, era stato rinviato a giudizio solamente per il reato di detenzione. Detenzione che la difesa sosteneva essere capitata per errore durante lo scaricamento di altri file pornografici e quindi non voluta dal ragazzo.
Video che però hanno portato ieri il Tribunale di Vigevano, dopo tre ore e mezzo di camera di consiglio a decidere di condannare Alberto Stasi per tale reato.
Foto da: dailyblog.it
Cristin Stella
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