Cronaca
9 Maggio: Giornata della memoria. Tribunale di Milano ricorda Falcone e Borsellino
MILANO, 09 MAGGIO 2012- Il 9 maggio ricorre il Giorno della memoria, dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice. Si tratta di una ricorrenza della repubblica Italiana istituita con la legge 4 maggio 2007 n° 56 e scelta come data per ricordare Aldo Moro, ucciso che il 9 maggio 1978.
Tuttavia, il 9 maggio 1978, si tinge anche del sangue di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia, per far tacere la sua foce, visto che ebbe il coraggio di fare nome e cognomi, sfruttando ogni possibilità: palchi improvvisati, colonne di piccoli giornali, dai microfoni di Radio Aut da lui fondata e attraverso cui denunciava quotidianamente gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini e le complicità dei politici "amici". Quasi avesse ascoltato e fatte proprie le parole di Paolo Borsellino, "Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene". [MORE]
Per questa giornata del 9 maggio, sulla facciata del tribunale di Milano, è stato srotolato un maxi lenzuolo commemorativo di 200 metri quadri con l'immagine dei giudici Falcone e Borsellino uccisi dalla mafia vent'anni fa. Ai piedi del pannello la scritta ''9 maggio giorno della memoria'' e il simbolo della Repubblica italiana, mentre in alto a sinistra compaiono, sotto la scritta ''per non dimenticare'', i nomi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e dei componenti delle due scorte uccisi nei due attentati del 1992.
"Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini".
Giovanni Falcone
"Chi ha il coraggio di sostenere i propri valori muore una volta sola, chi ha paura muore ogni giorno.Chi ha il coraggio di sostenere i propri valori muore una volta sola, chi ha paura muore ogni giorno".
Paolo Borsellino
Per non dimenticare.
(Fotogramma: milano.repubblica.it)
Rosy Merola