Pisa-Catanzaro 4-1, apoteosi toscana [VIDEO]

PISA, 28 OTTOBRE 2012 – Festa grande all’Arena Garibaldi di Pisa con i toscani che fanno esplodere i 3000 tifosi neroazzurri. Sotto una pioggia incessante i padroni di casa erano andati sotto di una rete nella ripresa, ma poi dilagano con un secco 4-1. Doppietta di Favasuli, poi Buscè e Perez.

Una gara abbastanza equilibrata, almeno fino al 9’ della ripresa da dove è iniziata in sostanza una nuova partita. Ospiti avanti con Quadri direttamente da corner, neanche un minuto e il Pisa perveniva al pareggio grazie ad un calcio di rigore scaturito dal un fallo di mano di Sirignano (espulso per doppio giallo) e realizzato da Favasuli. Da quel momento in poi è stato solo Pisa, pura accademia dei toscani favoriti anche dall’uomo in più. Goal del vantaggio di Buscè, poi ancora Favasuli e Perez per il definitivo 4-1. Adesso i tifosi del Pisa ci credono, le battistrada Frosinone e Latina sono distanti appena un punto. Per il Catanzaro, invece, le cose si mettono davvero male. Terz’ultimo posto in classifica con soli 5 punti conquistati. Peggio di lui solo Barletta e Carrarese, ferme a quota tre punti. La cronaca.

La gara inizia con dieci minuti di ritardo per consentire agli addetti del terreno di gioco di liberare il campo dall’enorme quantità d’acqua caduta sul terreno di gioco. Primi minuti con le due squadre che si studiano senza farsi del male. Nel Catanzaro si vede un pimpante Russotto che si dimostra giocatore di categoria superiore, così come nel Pisa si vede l’esperienza dell’ex Empoli, Buscè. Risulta molto difficile imbastire buone azioni a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco. Al 19’ da segnalare l’anticipo provvidenziale di Sirignano, ultimo uomo, su Tulli. Al 30’ il Catanzaro va vicino alla rete con Fiore, l’anticipo di Sepe è provvidenziale. Al 41’ Buscè sfiora il goal con un colpo di testa che fa la barba al palo della porta difesa da Faraon. Sul ribaltamento di fronte si vede il solito Russotto che salta un paio d’avversari prima di servire Masini. L’attaccante giallorosso viene anticipato di un soffio dal portiere toscano Sepe. Si va a riposo senza minuti di recupero. Un pareggio giusto per quello che si è visto nei primi quarantacinque minuti di gioco.

Nei primi minuti della ripresa si vede un Pisa più intraprendente. Al 54’ iniziano i cinque minuti più “pazzi” del match. Quadri porta avanti il Catanzaro direttamente da calcio d’angolo. 1-0 per i giallorossi. Si riparte col Pisa che riprende il gioco e si ributta in avanti, arriva in area di rigore e Sirignano tocca la palla con la mano regalando un calcio rigore ai toscani. Il difensore viene anche espulso per doppia ammonizione. Sul dischetto si presenta Favasuli che spiazza Faraon per il goal dell’1-1. Appena tre minuti e il Pisa ribalta clamorosamente il risultato. E’ la testa di Buscè che fa esplodere i 3000 tifosi pisani presenti all’Arena Garibaldi. Cinque minuti di pura follia che accendono il match. La risposta del Catanzaro è affidata ancora ai piedi di Quadri, che da corner sfiora nuovamente la rete. Catanzaro che tenta di attaccare ma le loro azioni sembrano davvero molto confusionali. Al 70’ è D’Alessandro a salvare per ben due volte il Catanzaro. Prima il salvataggio su Buscè, poi quello su Tulli. L’uomo in meno si fa sentire. Al 73’ ci prova Mingazzini dalla lunga distanza, Faraon si fa trovare pronto e blocca. All’81’ il Pisa sfiora la terza rete, il tiro di Perez si stampa sul palo interno della porta difesa da Faraon. Ancora Pisa all’83’ con Tulli che si vede respingere il pallone da Faraon con i pugni. Prove tecniche di goal, infatti dopo due minuti arriva la rete dei toscani. Favasuli entra in area e calcia verso la porta, palla deviata che finisce alle spalle di Faraon, 3-1 e doppietta personale per il numero dieci pisano. Il Pisa non vuole fermarsi ed ecco che arriva anche la rete del poker. Contropiede dei padroni di casa, palla per Perez che dal limite dell’area realizza il 4-1. Finisce così, con un Pisa straripante nella ripresa, il quale ha saputo rialzarsi immediatamente dopo il goal dello svantaggio. Toscani che ora distano, come detto in precedenza, appena un punto dalle battistrada Frosinone e Latina. Passivo forse pesante per il Catanzaro che adesso vede complicarsi la situazione in classifica.

Di seguito il tabellino della gara assieme ai risultati alla classifica aggiornata:

PISA – CATANZARO 4-1
(Primo tempo 0-0)

MARCATORI: al 54’ Quadri (C), al 57’ rig. Favasuli (P), al 59’ Buscè (P), all’85’ Favasuli (P), all’87’ Perez (P).

PISA (3-5-2): Sepe; Sbraga, Colombini, Sabato; Buscè, Rizzo (dall’89’ Fondi), Mingazzini, Favasuli, Benedetti Am.; Perez, Tulli (dall’89’ Scappini). (Pugliesi, Rozzio, Carroccio, Barberis, Gatto). All.: Pane.

CATANZARO (3-4-2-1): Faraon; Narducci, Sirignano, Papasidero; Mariotti, Quadri, Benedetti Al. (dall’80’ Carboni), Squillace (dal 68’ Fioretti); Russotto, Fiore (dal 58’ D’Alessandro); Masini. (Pisseri, Orchi, Nanci, D'Agostino). All.: Cozza.

ARBITRO: Giuseppe Cifelli di Campobasso (Assistenti: Michele Lotierzo di Napoli e Gianluca Mertino di Torre Annunziata).

NOTE – Giornata fredda e piovosa con un terreno di gioco appesantito dalla pioggia e ai limiti della praticabilità. Spettatori 3591 (con circa 400 tifosi del Catanzaro) per un incasso di 34,587 €. Ammoniti Sabato, Mingazzini, Favasuli e Benedetti per il Pisa. Fiore, Narducci, Sirignano e Benedetti per il Catanzaro. Espulso Sirignano (C) al 56’ per somma di ammonizioni. Angoli 5-4 per il Catanzaro. Recuperi p.t. 0' e s.t. 3'.[MORE]

PENALIZZAZIONI:
Andria BAT, Frosinone, Latina e Perugia -1.