Estero

5 anni di libertà vigilata per Alexei Navalny, oppositore numero uno del Cremlino

MOSCA, 16 OTTOBRE 2013 - 5 anni di libertà vigilata per Alexei Navalny, 37 anni, avvocato, blogger e forte oppositore politico di Putin. Questa la condanna dopo l'udienza tenutasi questa mattina nel Tribunale regionale di Kirov, citta’ della Russia settentrionale.[MORE]


Alexei Navalny era stato condannato il 18 luglio scorso a cinque anni di carcere e a una multa di 500 mila rubli (circa 11 mila euro) per una accusa di “frode e appropriazione indebita” per poi essere rimesso in libertà provvisoria dal Tribunale di Kirov il giorno dopo. Ma è sempre la stessa storia, non è la legge ad essere violata, ma la politica prevista dal regime. Chi va contro, chi si prende la libertà di opporsi alla politica del Presidente, viene privato di quella stessa libertà ed Alexei è con il marchio di «ladri e imbroglioni» che ha sempre etichettato Russia Unita, il partito del potere di Putin, è per eliminare la corruzione in politica e in economia che si è sempre battuto. Il sistema costruito da Putin, aveva dichiarato Navalny, «sta succhiando via il sangue alla Russia». Tutto questo "allo zar" non è mai andato bene, motivazion per cui ha più volte tentato (vanamente) di metterlo K.O., di screditare la sua immagine di fronte ad una folla che sempre più lo sosteneva.

Ciò che viene realmente condannato in Russia è avere ideologie opposte a quelle del regime. Navalny è inoltre un avversario politico molto temuto da Vladimir Putin, e per giunta non ignorato dalla società russa e lo dimostrano i numeri, poiché durante le elezioni per eleggere il Sindaco di Mosca - per il quale Navalny era candidato - era riuscito ad ottenere il 27,7% delle preferenze, contro il candidato del Cremlino, Sergei Sobyanin, che ha vinto la consultazione elettorale con il 51,7% dei voti.


Dopo il verdetto del giudice, alle 12:30 locali (le 10:30 italiane), Alexei ha ringraziato tutti coloro che lo sostengono ed immancabilmente, sempre al suo fianco, la moglie. Non molla anche se "Chiamarla vittoria è strano" dice sul suo profilo facebook, continua la sua battaglia politica, la continua anche al fianco di molta gente, perché è a loro che si rivolge, è alla folla che Navalny sa e vuole parlare: "Siamo impegnati nella politica per rendere la vita migliore. Per amore del nostro futuro e di quello dei nostri figli."

(immagine da ilsole24ore.com)

Rossella Assanti