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4 cose da sapere sulle calze a compressione graduata
Le calze a compressione graduata sono sempre più consigliate, non solo a quei pazienti che soffrono di particolari disturbi della circolazione come insufficienza venosa e trombosi ma anche a coloro che presentano dei fattori di rischio. Su questo tipo di prodotti però c’è ancora una scarsa informazione: in diversi non sanno come funzionano e ci sono anche parecchi falsi miti che continuano a circolare in merito. Facciamo dunque chiarezza e vediamo quali sono le cose da sapere sulle calze a compressione graduata.
#1 Come funzionano le calze a compressione graduata
Le calze a compressione graduata si distinguono da quelle classiche per via della loro funzione terapeutica o preventiva (a seconda del modello). In tutti i casi, il meccanismo d’azione è il medesimo: queste calze, una volta indossate, esercitano nella parte bassa della gamba una pressione maggiore, che si riduce gradualmente mano a mano che si sale verso l’altro. Ciò consente di favorire il flusso sanguigno periferico, in quanto le vene vengono compresse.
#2 Quando sono consigliate le calze elastiche
L’utilizzo delle calze elastiche a compressione graduata è raccomandato ai pazienti che hanno subito un intervento e che sono costretti ad un periodo di allettamento, proprio perché non potendo muoversi rischiano fenomeni trombotici. Vengono spesso prescritte anche a coloro che soffrono di insufficienza venosa profonda o altre patologie che riguardano la circolazione periferica, per via della loro azione terapeutica. Quello che però in molti non sanno è che le calze a compressione graduata sono consigliate a tutti, in quanto svolgono una funzione preventiva favorendo il corretto flusso sanguigno dalle gambe al cuore. Come vedremo tra poco, esistono vari gradi di compressione e quelli più leggeri non presentano controindicazioni particolari dunque sono adatti a tutti.
#3 Calze a compressione graduata anche in estate?
Le calze a compressione graduata sono utili anche e soprattutto in estate, in quanto l’aumento delle temperature provoca un restringimento dei vasi, che perdono il loro tono. È per tale ragione che con l’arrivo dei primi caldi anche coloro che non soffrono di particolari tipologie si trovano a fronteggiare il problema delle gambe gonfie, pesanti e doloranti. Al giorno d’oggi esistono in commercio varie soluzioni perfette per l’estate: dalle calze per reggicalze ai modelli open toe, che sono caratterizzati da un’apertura ad infradito che lascia il piede libero.
#4 Le varie tipologie di compressione
Un’ultima cosa importante da sapere su queste particolari calze è che non sono tutte uguali. Esistono varie tipologie di compressione: da quelle più leggere che come abbiamo accennato sono adatte a tutti e possono essere indossate anche scopo puramente preventivo a quelle invece con un grado di compressione più elevato. Queste ultime vengono di norma prescritte dal medico e sono adatte a coloro che soffrono di particolari patologie o problematiche come appunto l’insufficienza venosa profonda o le varici. Le calze a compressione di grado lieve sono molto più confortevoli e semplici da indossare, dunque non creano grandi problemi. Prima dell’acquisto, comunque, si può sempre chiedere consiglio al proprio medico per essere sicuri di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.