Societa'

4 Braccianti morti nel Foggiano, ipotesi 'caporalato'

FOGGIA, 5 AGOSTO – Sono 4 i braccianti africani deceduti ieri in un incidente stradale in provincia di Foggia, sulla provinciale 105 che collega Ascoli Satriano a Castelluccio dei Sauri. [MORE]

Le autorità investigative in queste ultime ore, stanno accertando in quale area agrigola della zona stessero lavorando e se gli stessi fossero lavoratori assunti regolarmente o invece vittime del caporalato, impiegati irregolarmente nelle campagne per la raccolta di pomodori e altri ortaggi.

Malgrado già da tempo sono innumerevoli le iniziative attuate e le azioni proposte per contrastare il lavoro nero, nelle campagne del foggiano, moltissimi braccianti, soprattutto migranti, vengono “adoperati” al di fuori delle regole nei lavori agricoli stagionali.
Gli investigatori hanno ispezionato le campagne della zona alla ricerca di qualche indicazione utile per captare qualcosa in più sul lavoro delle vittime. Non è escluso che in giornata possa essere ascoltato qualcuno dei feriti per andare a fondo alla vicenda.

Da una prima analisi della tragedia, si evince che il gruppo di lavoratori africani stava tornando in città dopo aver trascorso un’intera giornata di lavoro sotto il sole cocente, a raccogliere pomodori nelle campagne del Foggiano.
Erano su un furgone che, per cause ancora da acclarare, è stato travolto da un autotreno carico di pomodori. L'incidente è avvenuto, intorno alle due di ieri pomeriggio.

E’ stato difficile e non poco complicato il lavoro dei soccorritori per estrarre i corpi dalle lamiere contorte dei mezzi. Tre braccianti sono morti sul colpo, una quarta persona è morta presso gli “Ospedali Riuniti di Foggia”, subito poco dopo il ricovero.

Altre cinque persone sono state ricoverate nel nosocomio foggiano, ed una di loro è in condizioni disperate nel reparto di rianimazione.

Ferite lievi per il conducente dell'autotreno. Delle quattro vittime, solo due al momento sono state identificate: si tratta di due ventenni della Guinea Bissau e del Gambia.

Luigi Palumbo

Fpnte immagine: Repubblica