Estero
3 morti e un ferito nella sparatoria antisemita
BRUXELLES (BELGIO), 24 MAGGIO 2014 - Dopo la sparatoria avvenuta negli Stati Uniti il mese scorso (a Pasqua, ai danni di una sinagoga), oggi un altro gesto di follia ha colpito la comunità ebraica. Stavolta, il luogo del disastro è Bruxelles, al centro dei riflettori per le prossime elezioni europee.
Questa volta, al posto del luogo di culto, si è voluta attaccare la memoria: infatti, le due persone entrate armate di tutto punto hanno colpito al cuore il museo dedicato alle vittime dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.[MORE]
"Ho sentito i colpi d'arma da fuoco. Mi sono precipitato sul luogo ed ho visto i corpi in terra" è la prima ricostruzione del ministro degli Esteri belga, casualmente lì vicino al momento dell'attentato. Secondo i testimoni, cinque o sei sarebbero stati i colpi sparati, ma micidiali.
Vittime dell'assurdo attacco sono state tre persone, mentre una quarta è gravemente ferita. Nessuna traccia degli attentatori, che sono passati velocemente con un'Audi sparando e si sono dileguati nel giro di pochi secondi. Le forze dell'ordine sono ora sulle loro tracce.
Non ci sarebbero dubbi sulle motivazioni antisemite del gesto: lo afferma il ministro degli Interni belga, mentre la comunità ebraica locale fa sapere che in precedenza non c'erano stati né avvertimenti, né episodi che facessero lontanamente immaginare l'accaduto.
(www.ilmessaggero.it)
Annarita Faggioni