Politica

180.000 i partecipanti a Woodstock 5 stelle. Grillo lancia la sfida al Parlamento

CESENA, 28 SETT. - Si è svolto sabato 25 e domenica 26 la due giorni di Beppe Grillo & Co, che con il suo “Movimento 5 stelle” ha portato al Parco Ippodromo di Cesena ben 180.000 partecipanti per i due giorni di musica e politica, non nascondendo di puntare al Parlamento dopo il successo delle liste 5 stelle nelle recenti elezioni degli enti locali. Per l'Ansa sarebbero più di 4 milioni i contatti web.[MORE]

Risparmio energetico, riciclo e "svecchiamento" delle istituzioni sono i temi più cari al giovane pubblico di Woodstock. "Ci vorrebbe un Robin Hood moderno che tolga il lavoro agli anziani per darlo ai più giovani", dice Paola giunta al Parco Ippodromo da Senigallia. "Vorrei poter lavorare senza essere sfruttato", dice Alberto, mentre Giuseppe chiede "più internet per tutti" anche se, secondo Adamo da Padova, anche “la rete avrebbe bisogno di un'autorità che garantisca e salvaguardi il valore di ciò che è pubblicato”.

Forse il contributo più significativo è quello di Michele che ha seguito il festival fin dall'inizio usufruendo delle aree campeggio. "Per me i politici dovrebbero capire che il loro non è un lavoro ma una utilità per tutti. C'è una mancanza di comunicazione tra la base sociale e la classe dirigente. Per quanto uno si impegni nel proprio partito arriva il momento in cui si è bloccati".

Proprio sul tema della libera informazione è imbastita la tesi della parlamentare islandese Birgitta Jonsdottir. "In Italia state assistendo alla fine della libertà d'informazione con la legge bavaglio. Con essa c'è una dittatura sfaccettata a molte teste".

Alle 17,45 di domenica Beppe Grillo è tornato sul palco. "Mi sono montato la testa", dice annunciando il titolo di una sua poesia: "Il paese dell'incontrario". Critica in maniera ironica i controsensi che, secondo, il comico genovese sono presenti in gran numero nel nostro paese. E la musica? E' stato un pomeriggio ricco di gruppi importanti e interessanti. Fabri Fibra ha fatto ballare la folla con il suo “rap futuristico” insieme a Marracash, i Linea 77 sono stati energia pura mentre il folk ricercato dei "Marta sui tubi" è stato un'ottima esperienza di musica nostrana.

Ancora spazio al tema dell'informazione con l'intervento via Skype di Marco Travaglio. "Sanno che un nuovo editto Bulgaro non lascerebbe fuori dagli schermi nessuno perché oggi è possibile veicolare le informazioni anche con altri canali", dice il giornalista.

Eleonora Braghiroli - Redazione Emilia Romagna