Cronaca

Maxi-sequestro: 140 mila pastelli tossici

BOLOGNA, 27 NOVEMBRE 2013 - Ritirati dal mercato e sequestrati 140.000 pastelli provenienti dalla Cina. I prodotti, destinati a bambini delle scuole e in età prescolare, sono ritenuti altamente pericolosi per la salute in quanto tossici. A ritirare dal mercato i materiali è stata la Guardia di Finanza di Trento, coordinata dal procuratore di Reggio Emilia Giorgio Grandinetti.

Grazie alle indagini condotte, è stato possibile individuare l'importatore e il primo distributore dei pastelli: si tratta di una società con sede in Emilia Romagna che aveva acquistato i prodotti da un fornitore cinese. Immediata la denuncia nei confronti del titolare dell'impresa emiliana per reati connessi alla sicurezza dei giocattoli.[MORE]

I pastelli sequestrati venivano pubblicizzati da ben tre catene di distribuzione italiana e sono stati trovati inizialmente su molti scaffali di ipermercati situati nella Regione Trentino. Il sequestro è poi stato esteso all'intero territorio italiano e l'operazione è stata definita "Scuola Sicura".

I prodotti in questione non riportavano il necessario marchio CE e, secondo le analisi chimiche, le vernici usate durante la produzione contenevano ftalato dehp in quantità tre volte superiore al limite massimo consentito. La sostanza individuata è altamente cancerogena e in grado di causare ritardi nello sviluppo fisico e mentale dei bambini, creando problemi in particolare all'apparato riproduttivo, a fegato, reni e polmoni.

Valentina Vitali

(Foto:view.stern.de)