Cronaca
118 Cosenza: intempestivamente la centrale operativa corre ai ripari
COSENZA, 24 FEBBRAIO 2014 - Dopo il buio assoluto, in merito al completamento delle convenzioni sul supporto al 118 da parte delle associazioni di volontariato, la centrale operativa 118 di Cosenza corre ai ripari cercando di porre inutile rimedio alle lacune lasciate aperte sino ad oggi per moltissimo tempo.
“Si cerca oggi di dare una parvenza di organizzazione, anche burocratica, ad una porzione di sistema che pare fare acqua da tutti i lati e ciò avviene solo in seguito, guarda caso, alle risultanze investigative della procura di Cosenza in merito alle varie indagini delle quali si sta avendo notizia sui mezzi di stampa ed afferenti all’ASP di Cosenza. Il Tribunale del Malato sta denunciando da tantissimi mesi gran parte delle lacune alle quali, con una convenzione paravento, ora si vuole mettere una inutile toppa; pare, infatti, che la centrale 118 si sia decisa a stipulare una convenzione con quelle associazioni, sinora al di fuori del sistema di supporto al 118, che occasionalmente verranno attivate con le loro ambulanze per interventi di soccorso suppletivi rispetto a quelli gestiti dalle PET (postazione di emergenza territoriale) e da altre associazioni. Se realmente sarà questa la convenzione allora sarà chiaro che si vuole soltanto buttare fumo negli occhi cercando di porre rimedio ad una situazione di presunta irregolarità sinora mai nascosta e che non ha ottenuto soluzione.”
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Così si esprime l’avv. Domenico Oliva, referente del Tribunale per i Diritti del Malato per l’Alto Tirreno Cosentino, in merito alla notizia di una affrettata redazione di una convenzione con alcune delle associazioni di volontariato della provincia, così proseguendo: “Come sempre è d’obbligo porsi alcune domande. Perché questa convenzione? Quali associazioni sottoscriveranno tale convenzione? Quante di tali associazioni sono nuove all’organizzazione 118 e quante no? Quali sono i rapporti di collaborazione di questa o quella associazione con altre già incardinate da tempo nel sistema 118? Tale convenzione Servirà solo a porre rimedio alle lacune organizzative denunciate più volte dal Tribunale del Malato o è uno strumento alternativo ad atti più ufficiali come quelli sinora adottati dall’ASP di Cosenza? Probabilmente ognuna di tali domande ha una risposta chiara e precisa che attende dati certi per permettere a tutti di conoscerne i contenuti; aspetteremo l’evoluzione dei fatti per trarne le dovute conclusioni che permettano ogni atto conseguente.”
Notizia segnalata da Ufficio Stampa TDM Alto Tirreno Cosentino