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ISTANBUL, 15 GIUGNO 2013 - Nel corso della serata la polizia turca è entrata con la forza nei giardini presidiati dagli attivisti che si battono contro il taglio degli alberi del parco e per una maggiore democrazia nel Paese. In maniera “forte” è stato così sgomberato il campo fulcro della protesta iniziata quasi tre settimane fa.
La polizia ha distrutto le tende dei dimostranti e fatto ampio uso di idranti, manganelli e gas lacrimogeni. Diverse persone sarebbero rimaste ferite e vi sarebbero parecchi arresti. Un centinaio di autobus intorno al parco ha raccolto i manifestanti “sloggiati” per essere trasferiti non si sa bene dove. Sono state utilizzate anche delle ruspe per rimuovere varie suppellettili di quella che era ormai divenuta una vera e propria citatdella dei manifestanti.
Lo sgombero è avvenuto dopo che il primo ministro Erdogan aveva minacciato l'intervento della polizia se i dimostranti non avessero lasciato il parco entro domani. Le manifestazioni contro il governo non sono però terminate, sia nella stessa Istanbul che ad Ankara. Il progetto di riammodernamento del parco, prevede l'abbattimento di 600 alberi per fare sorgere un centro commerciale. Le proteste dei giorni scorsi hanno sinora causato quattro morti e migliaia di feriti, [MORE]
Raffaele Basile
foto tratta da "Il Mattino"
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