Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
VERONA, 10 MAGGIO 2013- Mentre i dati parlano di un innalzamento del tasso di povertà a Verona, il sindaco rende noti i motivi dell’aumento della tassa sulla casa, approvato questa notte a Palazzo Barbieri. [MORE]
“Lo Stato ci aveva comunicato che entro oggi bisognava dare notizia, sul portale del Federalismo fiscale, di eventuali adeguamenti delle aliquote dell’Imu, ed è quanto abbiamo fatto” spiega Tosi. “Di fatto la modifica dell’imposta sulla prima casa dal 4 al 5 per mille si è resa necessaria per consentire il pareggio del bilancio comunale 2013, dopo gli ennesimi tagli effettuati dallo stato. Ricordo che in due anni il Comune ha perso 38 milioni dei trasferimenti e delle parziali restituzioni che lo Stato ci riconosceva, quest’anno ritornerà nelle casse comunali solo il 2% delle tasse pagate dai veronesi, mentre il 98% rimarrà a Roma. Questo provvedimento si è reso quindi necessario per mantenere invariati i servizi erogati dal Comune ed è stato preso anche in vista di quelle che saranno le decisioni del Governo, in quanto sia che venga abolita l’Imu sulla prima casa sia che vengano adottati eventuali sgravi, questo aumento verrà di fatto sterilizzato dai provvedimenti governativi. Andare a colpire le seconde case ci sembrava infatti una scelta devastante, date le aliquote attuali che sono già dei salassi”.
Federica Sterza
Foto www.ilfoglio.it